MENU

17 Marzo 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Nepal: insufficiente il certificato Internazionale di Guida alpina

Everest fotografato dal Gokyo Ri, Khumbu, versante Sud-Ovest, Nepal. Fonte: Wikipedia

Solo i titolari della licenza governativa potranno lavorare come guide alpine

I  nepalesi in possesso di un certificato internazionale di guida alpina, nonostante la loro qualifica, ora dovranno richiedere una licenza di guida di montagna al Ministero del Turismo di Kathmandu. Il tutto, poco prima dell’inizio della stagione primaverile sul Monte Everest e sulle altre alte montagne del Nepal.

Il governo ha, infatti, deciso, che ogni spedizione  presente su una montagna del Nepal debba avvalersi di una guida alpina e solo coloro che saranno in possesso delle nuove licenze emesse dal Ministero del Turismo saranno ritenuti idonei. Il certificato internazionale non è più sufficiente. “Inaccettabile” per Ang Norbu Sherpa, Presidente dell’Associazione nazionale Guide alpine del Nepal (NNMGA), che rilascia le certificazioni internazionali. “ll dipartimento non può squalificare il certificato rilasciato da NNMGA”.

Secondo le stime, ci sono almeno 2.000 persone  in Nepal che si avvalgono del titolo di guida di montagna, tuttavia,  molti di loro, non hanno mai ricevuto la formazione appropriata. Dal 2005, la NNMGA si batte contro la proliferazione di tali figure non certificate, accusate anche di essere responsabili di molti decessi sull’Everest.

Il programma di formazione di NNMGA è riconosciuto dalla Federazione internazionale delle Associazioni Guide di montagna (IFMGA). Chi ha scalato quattro Seimila e ha partecipato a una spedizione su Seimila deve completare un corso di base e poi  un corso di alpinismo avanzato. Segue l’esame di accettazione per il corso di guida in montagna, che include tre corsi per aspiranti guida  della durata di diverse settimane, distribuite su dieci mesi. Gli aspiranti devono quindi maturare un’esperienza in montagna per altri due anni prima di avere la possibilità di ottenere il certificato valido a livello internazionale.

Chi ha già scalato tre Ottomila e due Settemila (NNMGA accetta anche l’Ama Dablam di 6.814 metri) può effettuare direttamente l’esame per accedere al Corso di guida in montagna. Circa 60 nepalesi hanno superato la lunga formazione e ricevuto un certificato internazionale, tra cui Dawa Yangzum Sherpa nel 2018, unica donna finora.

Mingma Gyalje Sherpa, tra i nepalesi che hanno compiuto la prima salita invernale del K2,  è guida alpina internazionale certificata. Mingma scuote la testa: “Sono stanco di queste regole”,  scrive al blogger tedesco Stefan Nestler. Il 34enne a capo dell’operatore  Imagine Nepal conclude:  “Il dipartimento del turismo è gestito da persone che hanno a malapena conoscenze in materia di alpinismo e pianificazione futura”.