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23 Settembre 2021

Alpinismo e Spedizioni · Altri · Kayak · Vertical · Resto del Mondo

Nico Favresse, Sean Villanueva, Jean-Louis Wertz e Aleksej Januta aprono sei nuove big wall in Groenlandia

Nico Favresse, Sean Villanueva, Jean-Louis Wertz e Aleksej Januta rientrano dalla Groenlandia in barca a vela. Foto: @iorana_expediciones. Fonte: N. Favresse/facebook

I tre alpinisti belgi e lo svedese stanno rientrando in Europa in barca a vela. Hanno trascorso un mese e mezzo  sulla costa orientale della Groenlandia per esplorare il territorio alla ricerca di grandi pareti granitiche su cui scalare nuove big wall

La spedizione di Nico Favresse, Sean Villanueva, Jean-Louis Wertz e Aleksej Januta si sta per concludere. La barca a vela che li riporterà in Europa impiegherà ancora qualche giorno per attraversare l’Atlantico.

“L’inverno sta bussando alla porta qui in Groenlandia. Sta nevicando e il mare è occasionalmente coperto da un piccolo strato di ghiaccio al mattino. […] Inoltre le giornate si accorciano velocemente e ogni salita è un po’ più fredda della precedente. Dopo 45 giorni in giro per il fiordo di Kangertigtivatsiaq da soli, siamo stati molto felici di vedere lo yacht Kamak apparire all’orizzonte per riportarci alla civiltà e, si spera, anche attraverso l’Atlantico”, ha postato Favresse sui suoi canali social.

Gli scalatori  hanno trascorso gli ultimi 45 giorni accampati sulla costa orientale della Groenlandia. Lì, hanno utilizzato i  kayak per muoversi intorno al fiordo Kangertigtivatsiaq ed esplorare il territorio alla ricerca di grandi pareti granitiche su cui scalare nuove big wall.

Aperte 6 nuove big wall

E il risultato è stato decisamente fruttuoso. Il quartetto infatti ha salito sei nuove big wall. Della prima avevamo già ricevuto notizie da Matteo Della Bordella, Silvan Schüpbach e Symon Welfringer rientrati dalla loro spedizione in zona, coincisa con quella Nico Favresse, Sean Villanueva, Jean-Louis Wertz e Aleksej Januta. I tre vi arrivarono ​​in canoa e  scalarono la Siren Tower per una nuova via parallela a quella che il gruppo di Favresse aveva aperto pochi giorni prima nella prima salita della torre. Il racconto di Della Bordella

Le  altre 5 vie sono state aperte in stile alpino su cinque diverse montagne. “Per quanto ne sappiamo, 4 di queste erano completamente vergini”, racconta Favresse in un recente aggiornamento.

Si attende il rientro del team per ulteriori dettagli.