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17 Gennaio 2017

Boulder · Climbing · Vertical · Alpi Centrali · Aree Montane · Italia · Lombardia

NIENTE MELLOBLOCCO 2017?

Foto Opencircle - Melloblocco 2016. Fonte: facebook

Foto Opencircle – Melloblocco 2016. Fonte: facebook

MELLOBLOCCO 2017 A RISCHIO?

A rischio, il più grande meeting internazionale di arrampicata sportiva e bouldering: il “Melloblocco” della Valmasino e della Val di Mello.
A segnalarlo, valtellinamobile.it, giornale turistico della Valtellina, che il 23 dicembre u.s. ha pubblicato un redazionale che mette in dubbio l’edizione 2017 dello storico raduno.

Di seguito, ve lo proponiamo integralmente:

“Niente Melloblocco in Val Masino nel 2017?”

Dagli incontri avvenuti negli ultimi giorni tra i gli operatori della Val Masino e il Comune abbiamo appreso che, ufficiosamente, non sono state ravvisate le condizioni per poter organizzare il raduno di arrampicata noto a livello internazionale. Pare che non ci siano i presupposti per garantire una buona riuscita della manifestazione, assicurando gli standard organizzativi che un evento di questo livello richiede.
Dobbiamo partire da un incontro presso il Comune di Valmasino del 30 giugno 2016, nel quale gli storici organizzatori Michele Comi e Nicola Noè avevano comunicato all’Associazione Operatori Val Masino l’intenzione di non far più parte dell’organizzazione dopo tanti anni ed energie spese, per dedicarsi ad altri progetti.

Conseguentemente, lo scorso 10 ottobre 2016, Michele Comi aveva inviato ad aziende, fornitori e principali collaboratori, il comunicato, che si riporta in calce, che annunciava la rinuncia ad organizzare il Melloblocco, indicando in Stefano Scetti il futuro referente per l’edizione 2017.

La pressoché totalità delle aziende e dei collaboratori avevano confermato, in ottobre, l’adesione, chiedendo di indicare la data del Melloblocco 2017 per la necessaria pianificazione delle attività.
Purtroppo nonostante l’eccellente ultima edizione e la confermata adesione al progetto 2017 da parte dei principali sponsor che sostengono l’evento, nel corso di una riunione del 19 dicembre 2016 tra Comune e Associazione Operatori Val Masino pare siano emerse criticità che non hanno consentito di individuare le condizioni utili per attivare l’organizzazione che un evento di rilevanza internazionale richiede.

Comunicato del 10 ottobre 2016.

Cari amici, dopo tredici edizioni possiamo affermare di aver raggiunto un bel traguardo.
Non sto a riassumere numeri, risultati, testimonianze o impressioni, ben rintracciabili nei report scritti, audio e video multilingue reperibili un po’ ovunque sul web.
Sono felice di aver seguito questo “festival” dell’arrampicata assieme a Nicola Noè sin dal suo concepimento ed esordio, dalla prima edizione nell’ormai lontano 2004, di aver incontrato tante persone, ascoltato questo mondo, focalizzato e convogliato le energie positive provenienti da ambienti più disparati: sponsor, tracciatori, giornalisti, artisti, fotografi, viaggiatori, curiosi e soprattutto il giovane e colorato popolo del bouldering.

Attraverso un attento lavoro di squadra abbiamo centrato risultati insperati, superato difficoltà, arginato croniche lacune “infrastrutturali” locali, favorito una formula d’aggregazione giovane, dinamica, ma al contempo gentile e in sintonia con la diversità e delicatezza che questi luoghi richiedono, sperimentato numerosissime iniziative di corredo, con esposizioni, mostre, seminari, prove sul campo, concerti e soprattutto “catalizzato” la creativa spontaneità di questi ragazzi.

L’ultima edizione del raduno ha registrato il record di partecipanti, con un netto incremento di presenze straniere e si è confermata essere un “rito d’iniziazione” privilegiato per i giovanissimi, oltre a mostrare un crescente coinvolgimento di famiglie e bambini attraverso il Mellobaby.
Dopo tanti anni ed energie spese, credo sia normale porsi nuovi obiettivi, cercare nuove strade o forse più semplicemente assaporare quel che si è costruito, passando ad altro.
Per questo, io e Nicola non faremo più parte dell’organizzazione del raduno, ma saremo comunque felici di accompagnare nelle fasi iniziali Stefano Scetti (con il quale abbiamo condiviso l’organizzazione del Mello dal 2007) e altri amici verso edizione 2017.

In qualità di titolare, metterò a disposizione il marchio Melloblocco per la prosecuzione del raduno.
Per consentire a Stefano di impostare la programmazione futura, sono quindi a richiedere la vostra disponibilità ed interesse per l’edizione 2017. (Michele Comi)

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