Simone La Terra. Fonte: blog S. La Terra

Sarà Fausto De Stefani a riportare in Italia le ceneri dell’alpinista castiglionese. L’arrivo previsto questa mattina all’aeroporto di Milano Malpensa

La cerimonia di cremazione dell’alpinista Simone La Terra, 36 anni, morto il 29 aprile in Himalaya mentre era impegnato nella scalata del Dhaulagiri (8.167 m),  si è svolta domenica a Khatmandu, in Nepal, alla presenza del personale del consolato italiano e del celebre alpinista Fausto De Stefani, a cui è stata consegnata l’urna con le ceneri.

De Stefani,  rientrerà in Italia questa mattina. L’arrivo è previsto alle ore 9, a Malpensa. A Milano, ad attendere le spoglie dell’alpinista ci sarà la moglie Paola.

Le ceneri verranno traslate alla Casa del commiato dell’agenzia di onoranze funebri Facciotti di Desenzano (via Valeggio 12). Qui rimarranno, per chi volesse portare un saluto, dalle 15 alle 20 di domani e dalle 9 del mattino fino all’orario di chiusura nella giornata di giovedì. Successivamente le spoglie di Simone verranno trasferite nella sede della biblioteca comunale di Pozzolengo (piazza don Gnocchi). Qui, alle 16 di venerdì, si terrà una cerimonia per l’ultimo commiato.

Simone La Terra. Fonte: blog S. La Terra

Simone La Terra era partito lo scorso 3 aprile con alpinisti polacchi e rumeni con l’obiettivo di scalare la settima vetta più alta del pianeta. E’ precipitato dalla montagna mentre si trovava all’interno della sua tenda,  a 6900 metri di quota.

L’alpinista aveva  al suo attivo cinque dei 14 Ottomila del Pianeta. Il suo primo Ottomila lo aveva conquistato nel 2006, salendo il Shisha Pangma. Successivamente aveva scalato con successo anche Broad Peak, Gash Oerbrum II, Cho Oyu e Manaslu. Nel 2013 il primo tentativo di scalata del Dhaulagiri.

I compagni di cordata di Simone annullano la spedizione

Intanto dall’Himalaya, i compagni di cordata di Simone La Terra, attraverso un post pubblicato su facebook da Alex Gavan, annunciano sui social quanto segue:

“Dopo la scomparsa del nostro amico di lunga data e partner di scalata sul Dhaulagiri, Simone La Terra, Pawel Michalski ed io abbiamo deciso di annullare la nostra salita al Dhaulagiri”.