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9 Marzo 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Europa

Oggi nasceva Sergio Mingote

Sergi Mingote. Fonte: facebook

Al suo attivo molte spedizioni sulle montagne più alte del mondo: nel suo palmarés dieci vette di oltre 8.000 metri. L’alpinista catalano è morto sul K2 nel 2021, all’età di 49 anni

Il 9 marzo 1971, nasceva a  Parets del Vallès, in Spagna  Sergi Mingote.
Forte himalaysta,  si guadagnò il rispetto della comunità alpinistica mondiale per le sue salite sugli Ottomila realizzate senza ossigeno supplementare.

Scalò con successo 10 vette di oltre Ottomila metri:  il Cho Oyu nel 1998, Shisha Pangma (cima centrale) nel 1999, due volte l’Everest (2001 e 2003), Broad Peak, K2 e Manaslu nel 2018 e Lhotse, Nanga Parbat, Gasherbrum II e Dhaulagiri I nel 2019.
Morì  il 16 gennaio 2021, vittima di una caduta sul K2 (8.611 m) durante un tentativo invernale. Aveva 49 anni.

Mingote fu in grado di scalare 7 Ottomila in 444 giorni (Broad Peak, K2 e Manaslu nel 2018, Lhotse, Nanga Parbat, Gasherbrum II e Dhaulagiri nel 2019). Tra i suoi progetti, c’era la salita di  tutti i 14×8000 in soli 1000 giorni (sempre senza ossigeno supplementare), sfida che non riuscì a completare a causa della pandemia di Covid-19.  Si dedicò, così,  a promuovere la candidatura di Barcellona ai Giochi Invernali 2030, partendo in bicicletta dalla città catalana e arrivando in Grecia, a Olympia, attraversando l’Italia.
Successivamente, destinò il suo impegno ad un grande progetto di solidarietà, sviluppato con il connazionale Carlos Garranzo: la raccolta di 3 quintali di materiali, tra scarpe, vestiti, e indumenti pesanti, da distribuire in una valle sperduta del Pakistan in occasione della spedizione invernale al K2 2020-2021, in cui perse la vita.