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19 Settembre 2018

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Olimpiadi invernali 2026. Il CIO riceve Milano-Cortina

Thomas Bach. Fonte: Ansa

In corso la riunione a Losanna. Partecipa anche il presidente dello sport mondiale Bach

All’incontro in corso oggi 19 settembre a Losanna tra la delegazione italiana per la candidatura Milano-Cortina (guidata dall’ex campionessa olimpica di scherma Diana Bianchedi) e quella del CIO sta partecipando, apprende l’Ansa in ambienti olimpici, anche il presidente dello sport mondiale Thomas Bach.

Un segnale, si fa notare a Losanna, di come il presidente del CIO (anch’egli ex campione olimpico di scherma) segua con attenzione l’evolversi della candidatura italiana.

Il sindaco di Milano, Sala: “Nel brand olimpico ci sarà Milano-Cortina”

Va avanti la candidatura alle Olimpiadi invernali del 2026 a due con Milano e Cortina (e dunque Lombardia e Veneto) unite dopo lo stop di ieri, 18 settembre, alla ‘triade’ con Torino. “Nel brand olimpico ci sarà Milano-Cortina 2026” ha assicurato il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Per quanto riguarda i finanziamenti il presidente della Lombardia Attilio Fontana è convinto che “come Regioni si possano garantire le coperture e poi trovare privati” come sponsor. Il governatore non ha però evitato una nota polemica con il governo. “È curioso – ha osservato – che se eravamo in tre lo Stato metteva le garanzie e in due non le mette più”.

La sindaca di Torino: “Torino non si è tirata indietro, ha chiesto chiarezza”

“Torino non si è tirata indietro, ha chiesto di avere chiarezza su certi elementi, la bozza di protocollo mandata dal sottosegretario Giorgetti non dava queste risposte. Se si decide di fare un percorso deve essere chiaro”.
Questo il commento della sindaca di Torino Chiara Appendino  sulla vicenda della candidatura italiana alle Olimpiadi invernali del 2026.

“L’errore di fondo è stato provare a costruire una candidatura a 3. Sono candidature complesse, mai fatte, si poteva scegliere Torino o un’altra città. Riteniamo il nostro modello fosse il migliore, molto più semplice nella gestione e costruzione dell’evento”.

Chiamparino: ‘Penso ci sia ancora tempo. Faccio mio l’appello di Luca Zaia”

Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino lascia aperto uno spiraglio per il ritorno in corsa di Torino per organizzare le Olimpiadi: ”Il problema è che la candidatura sia delle tre città e non di una sola, se è così io sono pronto a venire a Roma e sedermi a un tavolo. Così invece si rischia di essere meno forti. La Sindaca Appendino ha mandato quella lettera a fronte della richiesta di Milano di essere capofila. Se problema è il posizionamento nel logo non c’e’ problema”.

Zaia: “Sentire dire che Giochi ora sono uno spreco è poco rispettoso”

“Questo è un tormentone: se i Cinque Stelle non hanno simpatia per le Olimpiadi non devono candidarsi, perché Torino, che è un’amministrazione CinqueStelle, si è candidata per le Olimpiadi”. Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, riferendosi alla riluttanza di componenti del movimento pentastellato sulla candidatura olimpica per il 2026. “Non funziona – ha aggiunto Zaia – che’ se ci sono io sono Olimpiadi fatte bene, senza ladri, se ci sono gli altri sono solo ladri, che rubano’. Torino, amministrazione 5Stelle, si è candidata per i Giochi. Sentir dire adesso che sono uno spreco, perché loro non ci sono più, è anche poco rispettoso per chi ha lavorato al dossier”.

Sul fatto che il Governo si sfilato dal progetto, dopo la rinuncia di Torino, Zaia ha concluso: “la candidatura è in salita, perché servono 600 milioni di euro. Però solo i pessimisti non fanno fortuna”.

Fonte: Ansa