Patagonia. Ripley Boulianne e Mateo Esposito aprono una nuova via sulla Nord dell’Aguja Poincenot

Ripley Boulianne e Mateo Esposito aprono ‘The Power of Independent Trucking’ sulla Nord dell’Aguja Poincenot. Fonte instagram Ripley Boulianne

La via, lunga 600 metri e con difficoltà ED- 5.9+, è stata battezzata dai due canadesi “The Power of Independent Trucking”

Dal 17 al 20 gennaio, i canadesi Ripley Boulianne e Mateo Esposito hanno aperto una nuova via in Patagonia.

Boulianne ed Esposito hanno effettuato la prima salita di The Power of Independent Trucking sulla parete Nord dell’Aguja Poincenot, una via di 600 metri con difficoltà ED- 5.9+.

“Abbiamo bivaccato tre notti sulla montagna: due volte sulla via e una volta proprio sotto la cima prima di scendere la parete sud-ovest”, racconta Ripley.

“Siamo incredibilmente orgogliosi della nostra linea e speriamo che altri vogliano tentarla. L’arrampicata è generalmente moderata, ben protetta e caratterizzata da una grande arrampicata di tipo “blue collar”, la Steck/Salathe della Patagonia, per intenderci – continua Ripley – Anche se siamo riusciti a scalare in libera l’intera via, facciamo fatica a darle un grado definitivo e quindi la valutiamo provvisoriamente 5.9+, sperando che ulteriori ripetizioni ne confermino la difficoltà.”

Ripley Boulianne e Mateo Esposito aprono ‘The Power of Independent Trucking’ sulla Nord dell’Aguja Poincenot, Fonte instagram Boulianne

La via presenta un pericolo oggettivo nell’approccio: “Abbiamo dovuto superare il seracco che minaccia il couloir Poincenot e, sebbene la caduta di sassi sia stata minima o nulla durante l’avvicinamento, il couloir ha iniziato a sparare grossi sassi non appena la temperatura si è alzata – spiega Ripley – Per questo motivo la diamo come ED-, in quanto uscire dalla parete potrebbe essere estremamente pericoloso.”

La spedizione è stata sostenuta dal John Lauchlan Award.

Boulianne ed Esposito hanno salito tutti i tiri a vista.

“Sono sicuramente di parte, ma penso che sia una linea che vale la pena ripetere quando l’avvicinamento è in buone condizioni e che potrebbe essere fatta in un giorno con la tattica giusta”, ha riferito Boulianne. “Sto pensando di utilizzare la prossima finestra per individuare futuri obiettivi e conoscere meglio la zona”.