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5 Luglio 2017

Ambiente e Territorio · Family & Kids · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Veneto · Parchi Nazionali

Nuovo “percorso sensoriale” anche per disabili nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi

Val Canzoi, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Fonte: dolomitipark.it

Inaugurazione il 9 luglio. L’Itinerario, che si sviluppa dentro e fuori il Centro di Educazione Ambientale del Parco, è destinato a tutti, adulti o bambini, anche diversamente abili

La “Carta Europea del Turismo Sostenibile” (CETS), che il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha ottenuto nel 2015, prevede una serie di azioni concrete a sostegno di un turismo piu’ rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni locali.
La Cooperativa Mazarol, che riunisce le Guide ufficiali del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, nell’ambito delle azioni della CETS, ha ideato un “percorso sensoriale” in Val Canzoi.

Si tratta di un breve itinerario permanente che si sviluppa dentro e fuori il Centro di Educazione Ambientale del Parco “La Santina”, destinato a tutti, comprese le persone, adulti o bambini, diversamente abili, con disabilità motorie, visive, uditive o psichiche.

Il percorso sarà  inaugurato domenica 9 luglio, alle ore 10.00, nell’ambito dell’iniziativa “Natura senza barriere”, un programma nazionale di escursioni guidate destinate a persone con disabilità, organizzato da Federtrek.

Percorso sensoriale anche per disabili

Il percorso sensoriale è formato da diverse postazioni, ciascuna con un nome diverso, che mettono in gioco i sensi della vista, del tatto, dell’olfatto, del gusto e dell’udito, per entrare in sintonia con la natura del Parco e scoprire aspetti nuovi o inconsueti della biodiversità, dell’andare in ambiente con dolcezza e lentezza.
Il percorso è pensato per tutti, perché ognuno possiede punti di forza e punti di debolezza, e può essere estremamente stimolante mettere in gioco i sensi, le abilità, la curiosità.

Con istruzioni in italiano e in inglese, per venire incontro alle esigenze dei turisti stranieri, il percorso è stato progettato e realizzato dalle Guide della Cooperativa Mazarol, in collaborazione con tre giovani competenti: Valentina, Selene e Mariantonia, che stanno svolgendo il servizio di Volontariato Civile presso l’Unione Montana Feltrina. Coinvolto anche il CILP (Centro Internazionale per il libro parlato di Feltre),  per la stesura e stampa dei testi in Braille, oltre che come consulente per realizzare le installazioni destinate alle persone non vedenti e ipovedenti.