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9 Aprile 2018

Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Valle d'Aosta

Pericolo valanghe “Forte” in Valle d’Aosta. Chiusure in Val Ferret e Val Veny

Valle d’Aosta. Fonte: Ansa

Bollettino: neve bagnata e strati deboli persistenti

Il grado di pericolo valanghe è 4-forte (su una scala da 1 a 5) per distacco provocato su tutto il territorio della Valle d’Aosta.

I problemi valanghivi sono: “neve bagnata, strati deboli persistenti e soprattutto nel settore sud-orientale anche neve fresca”. Lo si legge nel bollettino neve e valanghe della Regione per oggi, lunedì 9 aprile. Per questo il comune di Courmayeur ha disposto la temporanea chiusura della Val Ferret e limitazioni nella Val Veny. Nella prima, dalle 12, sono vietate la circolazione e la sosta veicolare e pedonale (direzione La Palud- Planpincieux) “a tutela dell’incolumità pubblica”. Nella seconda, a partire dalle 10, “è istituito il divieto di transito, in entrata e uscita, sia pedonale, che con sci e con mezzi a motore e qualsiasi altro veicolo, nell’area Brenva, compresa dagli accessi alla Val Veny, in particolare da piazzale Funivie Val Veny, ex Des Alpes e dalla pista a valle del tunnel del Bianco, compreso il Plan Ponquet. E’ escluso dal suddetto divieto il comprensorio sciistico”.

Sciatore disperso sulle piste di Cervinia

Intanto, sono in corso le ricerche nella zona del Cervino, sia in territorio italiano che in quello svizzero, di uno sciatore tedesco di cui non si hanno più notizie dalla mattina di sabato 7 aprile. L’uomo, che alloggiava in un albergo a Zermatt (Svizzera), è salito sulla funivia del Piccolo Cervino, è arrivato in quota e poi se ne sono perse le tracce: è irreperibile al cellulare e non risultano suoi passaggi in altri impianti di risalita.
Le guide alpine italiane concentrano le proprie ricerche a Cervinia – al confine con Zermatt, sul ghiacciaio, e nei fuoripista – e anche nel vallone di Courtod. L’allarme è partito dalla Svizzera.

Fonte: Ansa