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5 Giugno 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

I polacchi Janusz Adamski e Waldemar Kowalewski verso il Karakorum

Da sinistra: Waldemar Kowalewski e Janusz Adamski. Foto: archivio privato. Fonte: Radio Szczecin

I due polacchi sono pronti a due nuove sfide estive in Karakorum. Adamski tenterà G2 e G1; Kowalewski sarà impegnato sul K2. Insieme tenteranno l’invernale 2019/2020 al Gasherbrum 2

L’ultima impresa del polacco Janusz Adamski è stata la traversata dell’Everest del 2017, salendo da Nord e realizzando la discesa dal versante Sud. “Dopo due anni, è tempo di un’altra sfida”, ha affermato a Radio Szczecin.

“Esattamente tra una settimana partirò per il Pakistan (Karakorum). Voglio affrontare due ottomila: il Gasherbrum II e dopo il Gasherbrum I”, ha annunciato Adamski il 31 maggio nel corso di un’intervista rilasciata alla radio polacca.

Con Adamski ci sarà anche Denis Urubko. La nostra redazione ha già dato notizia della partenza di Urubko per il G2 qualche giorno fa.

Anche il connazionale Waldemar Kowalewski ha un obiettivo per la stagione estiva. A fine gennaio, durante l’invernale al K2, una pietra lo ha colpito al collo ed è stato costretto a rinunciare alla spedizione. “Ora è tempo per un altro tentativo, questa volta in estate – dice Kowalewski a Radio Szczecin – Tra due settimane tornerò in Pakistan (Karakorum). Non ci sono riuscito in inverno, spero di vincere il K2 ora. Questo è il mio sogno. Ci ho lavorato per molti anni. Penso di essere pronto. E cosa succederà, lo deciderà il tempo”, conclude l’alpinista polacco.

Janusz Adamski partirà il 6 giugno e Waldemar Kowalewski il 14.

Nell’inverno 2019/2020 sfideranno insieme il Gasherbrum II

G2: fonte Waldemar Kowalewski/facebook

I due polacchi sono  già al lavoro per organizzare l’invernale al Gasherbrum II, spedizione che prenderà il via il 10 dicembre 2019 e si concluderà il 10 febbraio 2020. Lo ha annunciato Waldemar Kowalewski sui suoi canali social. Il duo cerca compagni di cordata per il  tentativo invernale. La spedizione non sarà sponsorizzata (ogni alpinista contribuirà economicamente per la sua partecipazione).

“Per ora siamo in due, Janusz Adamski ed io – spiega Kowalewski – Ho familiarità con la montagna fino a 7600 m. L’ho tentata nel 2016.”

La team ottimale per concludere con successo l’impresa e abbassare i costi della spedizione,  secondo quanto indicato dall’agenzia che seguirà in loco gli alpinisti, è di 5/6 membri.

Ricordiamo che la prima salita invernale del G2 è stata realizzata da Simone Moro, Denis Urubko e Cory Richards nel 2012.