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30 Luglio 2018

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Tragico fine settimana in montagna. Incidenti su Alpi occidentali e orientali

Volo in parapendio. Foto: internet

L’uomo è caduto nelle rocce della Pioda di Crana, a oltre 2000 metri di altitudine

Un 35enne è morto ieri pomeriggio precipitando col parapendio per 150 metri lungo le rocce in alta valle Vigezzo.

L’uomo, residente a Novi Ligure (AL), si è schiantato contro le rocce della Pioda di Crana, ad oltre 2 mila metri di altitudine.

E’ stato un amico ad allertare i soccorsi quando ha visto la vela del parapendio chiudersi di colpo e il corpo dell’uomo finire sulle rocce. La salma è stata recuperata dall’elicottero del 118 e trasportata all’obitorio del San Biagio di Domodossola (VCO).

Alle operazioni di recupero hanno preso parte anche gli uomini del soccorso alpino.

Un morto in Trentino. Un escursionista di 56 anni, colpito da una scarica di sassi

Fonte: Ansa

Un escursionista di 56 anni è morto in un incidente in montagna nel pomeriggio di ieri in Trentino, nella valle del Tesino.

Il corpo dell’uomo è stato segnalato da altri escursionisti intorno alle 17 e i sanitari, accorsi con l’elisoccorso, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L’ipotesi è che sia stato colpito da una scarica di sassi.

Nella giornata di ieri ci sono stati anche altri incidenti, tra cui uno sulla Presanella, dove un uomo altoatesino di 33 anni, che stava risalendo un ghiacciaio, è scivolato per una cinquantina di metri, riportando gravi ferite. Si trova i rianimazione, così come una ragazza, precipitata sulla Torre D’Ambiez durante un’arrampicata. Non sarebbe invece in pericolo di vita un base jumper di 32 anni statunitense, precipitato dal monte Brento.