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13 Settembre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Premio Cala Cimenti 2022 a Matteo Della Bordella

Premio Cala Cimenti 2022 a Matteo Della Bordella; consegna durante il Frasassi Climbing Festival. Foto arch. Matteo Della Bordella

Il premio, consegnato nell’ambito del Frasassi Climbing Festival, è stato assegnato per l’incredibile soccorso a Tomy Aguilo e Korra Pesce sul Cerro Torre nel gennaio 2022

“Per l’incredibile soccorso effettuato nel gennaio 2022 sul Cerro Torre agli amici Tomy Aguilo e Korra Pesce. Dimostrazione assoluta di forza, coraggio, altruismo e solidarietà.” E’ questa la motivazione che ha portato ad assegnare la 2a edizione del Premio Cala Cimenti 2022  a Matteo Della Bordella, che lo scorso 3 settembre ha ritirato la targa e il riconoscimento nell’ambito del Frasassi Climbing Festival.
Il premio, istituito in memoria dell’alpinista piemontese Cala Cimenti, scomparso in montagna nei primi giorni del febbraio 2021 insieme all’amico Patrick Negro, eviene assegnato a chi si distingue per le sue azioni in montagna, per i valori non solo alpinistici ma anche etici e morali con cui vive la sua passione.

“Un riconoscimento importante, che non si ferma alla celebrazione di un evento ma che mette in primo piano un’importante condivisione di valori. Quelli su cui si dovrebbe basare l’alpinismo”. Queste le dichiarazioni di Matteo alla consegna del premio. “Alpinismo significa anche aiuto reciproco. Significa saper rinunciare a un obiettivo e spendersi fino al proprio limite per aiutare un compagno in difficoltà. Valori che Cala Cimenti ci ha lasciato con il suo modo di intendere l’alpinismo. Per questa ragione sono onorato di essere stato insignito di questa onorificenza, ma lo sono ancora di più perché il Premio Cala Cimenti permette di dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno”.

Erika Siffredi, moglie di Cala Cimenti e Matteo Della Bordella, vincitore del Premio Cala Cimenti 2022. Foto arch. Matteo Della Bordella

 

A dare valore al premio un assegno di 1000 €, che il vincitore ha facoltà di devolvere a una o più realtà da lui ritenute meritevoli.

Nel caso di Matteo la scelta è ricaduta su Casa Matteo Varese, in ricordo dell’amico Matteo Pasquetto, e su ClimbArmy, in supporto agli alpinisti ucraini, tra cui la cifra è stata divisa in parti uguali.