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31 Ottobre 2018

Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte

Progetti per l’ambiente. A Torino, una montagna artificiale per contrastare l’inquinamento

Progetto “Sponge Mountain” by Angelo Renna Design

La “Sponge Mountain” è un progetto di Angelo Renna Design. La “montagna artificiale” sarebbe realizzata recuperando la terra degli scavi per la TAV

Lo studio di architettura Angelo Renna Design, con sede ad Amsterdam,  ha progettato una “montagna di spugna” artificiale, alta 90 metri, per assorbire CO2 a Torino. Lo segnala archdaily.com.

La montagna sarebbe realizzata con i 6 milioni di tonnellate di terra recuperata dagli scavi del tunnel ferroviario Torino-Lione (TAV); tale terreno  avrebbe infatti un’elevata capacità di immagazzinare l’anidride carbonica, impedendone la propagazione.

Progetto Sponge Mountain by Angelo Renna Design

L’obiettivo della “Sponge Mountain” sarebbe quello di migliorare l’inquinamento atmosferico, diventare un punto ecologico per la città e una nuova area ricreativa. Con una superficie di 11 ettari, la montagna artificiale, alta una novantina di metri, offrirebbe una vista panoramica su Torino.

Attraverso una ricerca multidisciplinare  finanziata dal Consiglio di Ricerca di Ingegneria e Scienza Fisica del Regno Unito (EPSRC), con cui Renna collabora, l’architetto ritiene che la montagna abbia la capacità di immagazzinare CO2 in forma inorganica nella misura di 85 tonnellate per ettaro all’anno, in cinque anni. Rispetto ad un ettaro di foresta pluviale che assorbe 5 tonnellate per ettaro all’anno, il progetto potrebbe creare un impatto ambientale significativo in città.

Progetto Sponge Mountain by Angelo Renna Design