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27 Gennaio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Quattro anni fa, il salvataggio di Elisabeth Revol sul Nanga Parbat

Foto: Adam Bielecki, sul Nanga Parbat con Elisabeth Revol e Denis Urubko

Quattro anni fa, in questo stesso giorno, quattro alpinisti polacchi, lasciavano il Campo Base del K2 per andare in  soccorso della cordata formata dal polacco Tomek Mackiewicz e dalla francese Elisabeth Revol, in difficoltà sul Nanga Parbat dopo aver raggiunto la vetta

Il 27 gennaio 2018,  Denis Urubko, Adam Bielecki, Piotr Tomala e Jarosław Botor, membri della spedizione polacca al K2, lasciarono il campo base  per  intraprendere un’operazione di salvataggio sul Nanga Parbat di cui Bielecki e Urubko  furono i principali protagonisti, effettuando  una eccezionale impresa notturna  sull’ottomila.

Nel giro di poche ore e a notte fonda, superarono più di 1.000 metri di dislivello sulla via Kinshofer,  trovando l’alpinista Elisabeth Revol a oltre seimila metri di quota. Dopo un paio d’ore di riposo, riuscirono a portare in salvo la francese, colpita da importanti congelamenti agli arti, per poi evacuarla dalla montagna in elicottero. Sfortunatamente, nulla fu possibile fare per salvare la vita del compagno di cordata della Revol, il polacco Tomasz Mackiewicz, rimasto bloccato sulla montagna a circa 7200 metri dopo essere stato colpito da mal di montagna e da gravi congelamenti.

Denis Urubko, Adam Bielecki, Piotr Tomala e Jarosław Botor, furono in seguito insigniti della Legion d’Onore, la più alta onorificenza dello Stato francese.

 

 

I 4 membri della spedizione polacca al K2 che soccorsero Elisabeth Revol sul Nanga Parbat. Fonte: A. Jankowski