Patagonia. Restrizioni anti Covid per i viaggiatori diretti in Cile e Argentina

Patagonia: Cile e Argentina. Fonte wikipedia.org

In Cile l’arrampicata non è ancora consentita. L’Argentina, aprirà i confini a tutti gli stranieri dal 1° novembre

Gli alpinisti non vedono l’ora di tornare sulle cime della Patagonia, e le agenzie stanno nuovamente proponendo le salite sull’Aconcagua. Tuttavia, in Cile vengono applicati protocolli rigorosi a tutti gli stranieri e in Argentina le politiche di prevenzione per il Covid-19 sono ancora incerte

I viaggiatori stranieri sono ammessi in Cile dal 1° ottobre, ma solo se in possesso di rigorosi requisiti. In primo luogo, devono richiedere un “pass di mobilità” al ministero della salute del paese. Per ottenerlo, devono presentare il cerificato di vaccinazione. La pratica potrebbe richiedere un mese, ha reso noto il vicesegretario alla sanità cileno all’agenzia Europa Press.

I turisti devono anche essere in possesso di un test PCR recente e di un’assicurazione sanitaria (a copertura di un’eventuale infezione da Covid) del valore di non meno di $ 30.000. Infine, devono sottoporsi a una quarantena di cinque giorni in albergo o a casa.

Il Ministero della Salute cileno, pochi giorni fa, ha dichiarato che potrebbe annullare l’obbligo di quarantena per i visitatori completamente vaccinati e sottoposti a PCR dall’1 novembre.

Patagonia: Torri del Paine. Fonte wikipedia.org/©TrangoTango

L’arrampicata non è ancora consentita

Ultimo ma non meno importante, l’ingresso in Cile non consente l’accesso a tutte le attività nelle aree naturali protette. Il Parco Nazionale delle Torri del Paine è aperto agli escursionisti con alcune restrizioni e misure di sicurezza. L’arrampicata non è ancora consentita.

Il bollettino informativo del parco fissa il 26 ottobre come data preliminare in cui l’arrampicata potrebbe essere autorizzata. Come sempre, gli scalatori dovranno richiedere un permesso all’ente parco.

In Argentina, i media locali hanno celebrato la recente revoca delle restrizioni agli stranieri. Dal 1° ottobre il paese ha aperto i confini ai cittadini dei paesi limitrofi. A partire dall’1 novembre, tutti gli stranieri completamente vaccinati saranno ammessi nel paese, a condizione che siano in possesso di un nuovo test PCR (o test dell’antigene all’arrivo) e un test aggiuntivo dopo cinque o sette giorni.

L’Argentina richiede che gli stranieri siano vaccinati. Per quanto riguarda la stagione delle crociere in Antartide, le navi saranno le benvenute nei moli argentini a partire dal 20 ottobre.Approfondimento

Il ministro della Sanità argentino, Carla Vizzotti, ha ribadito che tali misure sono solo preliminari. Le regole finali dipenderanno da come si evolverà la situazione pandemica nel Paese. Una nota positiva è che i casi di Covid-19 sia in Cile che in Argentina sono diminuiti drasticamente da luglio, quindi ulteriori misure dovrebbero tendere ad incoraggiare il turismo allentando le attuali restrizioni.