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7 Luglio 2020

Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte · Valle d'Aosta · Rifugi

Riaperto il Rifugio Ospizio Sottile, il più alto ospizio d’Europa

Camere del Rifugio Ospizio Sottile. Fonte: www.rifugioospiziosottile.com

Il nuovo gestore: “Il Covid-19 non ha bloccato i miei sogni”

Il nuovo gestore del Rifugio Ospizio Sottile, l’ospizio più alto d’Europa collocato in uno splendido paesaggio selvaggio e caratteristico ricco di insediamenti Walser, segnala con l’entusiasmo dei suoi 23 anni la riapertura del rifugio.

“Voglio far rinascere e riaprire questo luogo storico costruito nell’800 come rifugio dei migranti. Allora come oggi vuole essere un punto di riferimento di APERTURA e ACCOGLIENZA con tanta cordialità”,  spiega in una nota Simone Polenghi, il giovane gestore.

“Nonostante la pandemia ho deciso di intraprendere questa avventura perchè ho fiducia nel futuro, spirito d’avventura, tanto entusiasmo e tanta passione per la montagna. Voglio trasmettere un messaggio di speranza, RIPARTIAMO con forza, coraggio e determinazione.”

Fonte: rifugioospiziosottile.com


“Anch’io ho sofferto il lockdown nel corso del quale temevo di non poter avviare la mia attività per la quale avevo impegnato tempo e risorse, ma la volontà e la passione mi hanno aiutato a superare le tante difficoltà e ostacoli dati anche dalla distanza visto che sono residente in Lombardia, provincia di Lodi, e il rifugio è in Alta Valsesia (Vercelli). Ora sono finalmente nel mio rifugio, aperto dal 15 giugno, non ci sono intemperie o altro che mi possano spaventare o fermare. Sono qui e spero che molti abbiano fiducia e si apprestino a camminare in montagna e frequentare i bei rifugi alpini.”

“Ho voluto raccontarvi la mia storia perchè credo che le notizie positive possano aiutarci a sorridere e incontrarci, a farci riprendere la nostra vita”, conclude Simone.

Il rifugio si trova a 2500 m a cavallo tra la Valsesia (Piemonte) e la Valle di Gressoney (Valle d’Aosta).