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13 Ottobre 2017

Climbing · Vertical · Ambiente e Territorio · Europa

A rischio l’arrampicata a Santa Linya

Parete Cova Gran di Santa Linya. Foto: Silvia Colomè

La scoperta di alcune antiche incisioni paleolitiche mette a rischio l’arrampicata nel sito archeologico di Santa Linya

Secondo una notizia pubblicata in questi giorni sul quotidiano La Vanguardia, l’arrampicata a Santa Linya potrebbe essere a rischio a seguito della scoperta di incisioni risalenti al Paleolitico sulle pareti della grotta. Apparentemente, si tratterebbe delle più antiche incisioni rupestri della Catalogna, ritrovate nell’area attualmente aperta alla scalata.

Questa notizia ha riaperto l’eterna disputa tra gli scalatori e gli archeologi di Santa Linya e potrebbe portare ad un totale divieto dell’arrampicata. Alcuni climber si sarebbero già attivati per lanciare una richiesta che escluda tale possibilità.

Santa Linya. Fonte: 8a.nu

Le  ultime scoperte archeologiche a Santa Linya sono state considerate molto importanti dalla comunità scientifica. Il team che si sta occupando degli scavi  è guidato da Rafael Mora, archeologo e professore di preistoria presso l’Università Autonoma di Barcellona (UAB).

“Finora abbiamo trovato nove punti con grafici e pitture rupestri, anche se questi ultimi sono solo macchie”, spiega Mora a La Vanguardia. “Sono unici, non c’è alcun ritrovo simile in Catalogna”, aggiunge l’archeologa Jezabel Pizarro.

La Cova Gran di Santa Linya è un polo di attrazione per gli appassionati di arrampicata sportiva di tutto il mondo. Tra gli ultimi a salirne le difficili pareti, Jason Momoa, l’attore che ha interpretato Khal Drogo in Game of Thrones, insieme a Chris Sharma, considerato uno dei migliori scalatori della storia. “È un paradiso per gli esperti di arrampicata sportiva in quanto ha i percorsi più impegnativi del pianeta”, sostiene Àlex Manubens, dell’Associació Catalana d’Escalada Tradicional (ACET)..

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