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31 Maggio 2018

Altri · Mountain Bike · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Sabato 2 giugno, scatta la “Ortler Bike Marathon”

Ortler Bike Marathon: Schweiggl. Foto: Newspower

I patiti delle ruote artigliate si misureranno fra gli off road della Val Venosta

“Siamo contenti delle numerose partecipazioni, la neve non c’è più ed i percorsi sono già perfetti e testabili. Abbiamo i migliori atleti italiani e stranieri ai nastri di partenza, ma aspettiamo ancora tanti appassionati che potranno iscriversi anche in loco nelle giornate di venerdì e sabato. Ci sarà inoltre un maxischermo, la trasmissione in differita su Rai Sport ed un’area expo fornitissima”, afferma il presidente del comitato organizzatore della 4^ Ortler Bike Marathon Gerald Burger, in programma sabato 2 giugno a Glorenza, in Val Venosta, Alto Adige.

La quota di 1200 iscritti è già stata abbondantemente superata. Altri 200 concorrenti avranno la possibilità di iscriversi in loco, nella giornata di domani, dalle ore 14 alle ore 20 e sabato mattina dalle ore 6 alle ore 7. La partenza della gara è fissata per le ore 8.

Ogni partecipante dovrà decidere quale percorso affrontare al momento dell’iscrizione, la scelta nel corso della gara non sarà più possibile.

Campioni al via

Il parterre di biker è davvero più significativo che mai, dal campione italiano Juri Ragnoli, alla vincitrice dello scorso anno nonché ex campionessa del mondo Esther Süss, al bergamasco Johnny Cattaneo, e ancora Daniele Mensi, accompagnati da tantissimi atleti stranieri fra i quali Christina Kollmann Forstner, Urs Huber, Hansueli Stauffer, Konny Looser e Jana Zieschank, rendendo la sfida incerta sino all’ultimo.

I percorsi

Due i percorsi venostani, di straordinaria bellezza ed audacia tecnica per poter esaltare al meglio lo spirito degli indomiti delle ruote artigliate: il tracciato marathon sarà di 86 km e 2620 metri di dislivello, il classic di 51 km e 1.600 metri di dislivello, entrambi con partenza dal caratteristico borgo di Glorenza, la bomboniera dell’Alto Adige, senza dimenticare i passaggi presso l’Abbazia di Monte Maria, il maniero di Castel Coira ed il campanile sommerso del Lago di Resia, simbolo di tutta la Val Venosta.

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