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2 Dicembre 2020

Ski · Ski Touring e Ski Alp · Resto del Mondo

Scialpinismo in Karakorum. Lenaerts, Maginelle e Spelmans verso il Biafo-Hispar

Il trio: Lenaerts, Maginelle, Spelmans in viaggio verso il Karakorum. Foto: Sophie Lenaerts/facebook

Scialpinisti verso il Karakorum. Il primo obiettivo del team sarà sciare sul ghiacciaio Biafo fino allo Snow Lake, poi si dirigerà verso altre vette …

Continua il mini boom dello scialpinismo invernale nel Karakorum.

Sophie Lenaerts, Stef Maginelle e Jean-Francois Spelmans (alias Jeff) sono partiti per il Biafo-Hispar. Il Biafo è un ghiacciaio lungo 67 km nella catena montuosa del Karakorum nella regione di Gilgit-Baltistan; incontra il ghiacciaio Hispar (lungo 49 km) ad un’altitudine di 5.151 metri all’Hispar La; insieme creano il sistema glaciale più lungo del pianeta al di fuori delle regioni polari.

Il trio belga raggiungerà il Ghiacciaio Biafo, senza portatori o un programma fisso, ma con tante idee.  La massima ambizione della spedizione è il Lukpe Lawo Brakk. Il loro primo scopo sarà sciare sul ghiacciaio Biafo fino allo Snow Lake, per poi dirigersi verso il Lukpe Lawo Brakk (6.593 m), il Tahu Rutum (6.685 m) o altre vette della zona senza nome, indicate per lo scialpinismo.

“Alla fine,  decideranno le condizioni”, ha riferito Lenaerts a Explorersweb. “Ci saremo solo noi tre là fuori, quindi dobbiamo essere cauti.”

Il team non ha con sè alcun localizzatore, ma comunicherà giornalmente via telefono satellitare.

Biafo Glacier, Karakorum. Fonte: wikipedia/©BlackZero_007

Sebbene non sia popolare come il Baltoro, la zona del Biafo-Hispar è accessibile anche da Askole e in estate e frequentata da gruppi di trekker. In inverno è diverso: Lenaerts e compagni non hanno informazioni sulle precedenti spedizioni invernali effettuate in questo territorio. Lenaerts, la prima donna belga a completare le Seven Summits,  ha anche tentato due Gasherbrum, Makalu e Lhotse. Ma sebbene sia già stata sull’Himalaya, si ritiene una scialpinista alle prime armi. “Stef e Jeff sono molto più bravi di me, quindi a seconda della linea di discesa scelta, potrei rifiutarmi di seguirli. Per ogni evenienza, ho portato il mio parapendio; sarebbe fantastico potessi saltare da una vetta mentre i ragazzi scendono. “

Stef Maginelle e Sophie Lenaerts. Fonte: facebook

Sophie Lenaerts e Stef Maginelle, compagni di vita dal 2015, si sono incontrati per la prima volta al campo base dei Gasherbrum nel 2013. Allora Lenaerts non era riuscita a raggiungere nessuna vetta, mentre Maginelle era salito in cima a GI e GII, senza ossigeno supplementare, nel corso di una settimana (primo belga a scalare due montagne di oltre 8000 metri). Nel 2015, Lenaerts si è unita ad una spedizione belga al Makalu, interrotta dopo il tragico terremoto che colpì la maggior parte del paese. Un paio di mesi dopo, salì in solitaria sul Khan Tengri e, l’anno successivo, riuscì sull’Everest.