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18 Febbraio 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Sean Villanueva e Nico Favresse aprono “El Flechazo” sull’Aguja Standhardt

Aguja Standhardt. ©Patagonia Vertical

Con due bivacchi in parete, la cordata belga ha aperto una nuova via di 600 metri e difficoltà 7b/M3/60˚

L’Aguja Standhardt in Patagonia sta vivendo una stagione prolifica. Pochi giorni dopo l’apertura de “Il dato è tratto” da parte dei Ragni di Lecco, la cordata belga formata da Sean Villanueva O’Driscoll e Nicolas Favresse ha aperto una nuova via di 14 tiri sul pilastro Sud-Est della montagna: “El Flechazo”, 600 metri di lunghezza; difficoltà 7b, M3 e 60º.

Favresse e Villanueva hanno bivaccato due volte in parete: la prima nel noto “Birthday Ledge” dopo il settimo tiro, e la seconda alla base dell’Exocet Chimney. Da notare che Villanueva ha festeggiato il suo 39 ° compleanno durante la salita. I due hanno utilizzato una nuova struttura per dormire in parete: un’amaca gonfiabile.
(Fonte e approfondimento: Patagonia Vertical)

Aguja Standhardt “El Flechazo”. ©Patagonia Vertical

La cordata formata da Sean Villanueva e Nico Favresse ha una lunga storia di arrampicate in varie parti del pianeta e in particolare in Patagonia. Dopo aver aperto “The Secret Passage” (8a) su El Capitan nel 2008 ed aver esplorato nel 2010 una serie di impressionanti pareti sulla costa della Groenlandia (con Olivier Favresse e Ben Ditto), impresa per la quale hanno ricevuto il Piolet d’Or, nel 2011 realizzarono la loro prima grande attività patagonica, scalando in libera e a vista la parete Est del Fitz Roy, collegando il Pilastro Est alla via  nota come El Corazón, in 28 ore. In quel viaggio di 3 mesi, completarono un totale di 10 prime salite. Dopo diverse spedizioni con altri compagni, come quella al Kyzyl Asker (5.842 m) in Cina nel 2013,  Groenlandia e Baffin nel 2014 o Baffin nel 2016, nel 2017 tornarono in Cile (con Siebe Vanhee) per liberare El regalo de Mwono (1.200 m, 8a +) nella Torre Centrale del Paine (Fonte: Desnivel)