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12 Febbraio 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Sergey Seliverstov, Mikhail Danichkin e Alexey Usatykh sono i primi Winter Snow Leopard

Pico Ismail Samani (ex Pico Comunismo) e Pico Korzhenevskaya Fonte: Winter Snow Leopard 2020

I due kirghisi e il russo sono i primi a raggiungere le cinque vette di 7.000 metri dell’ex Unione Sovietica in inverno, dopo essere saliti nuovamente sull’Ismail Samani e il Korzhenevskaya

La spedizione Winter Snow Leopard 2020 in Pamir si è conclusa con un clamoroso successo. In primo luogo, è stata effettuata la seconda salita invernale dell’Ismail Samani (7.495 m, ex Pico Comunismo), attraverso una nuova via, con la quale il gruppo ha completato la spedizione sui cinque Settemila dell’ex Unione Sovietica.

Dopo il successo come squadra, tre alpinisti del team hanno salito  nuovamente l’Ismail Samani nello stesso momento in cui altri salivano il Korzhenevskaya (7.105 m),  completando individualmente il Winter Snow Leopard.

Con questi ultimi vertici, i kirghisi Sergey Seliverstov, Mikhail Danichkin e il russo Alexey Usatykh sono i primi Snow Leopard invernali della storia, ossia i primi tre scalatori a conquistare in inverno tutti i 5 Settemila dell’ex Unione Sovietica.

I primi Winter Snow Leopard della storia. Fonte: Russian Climb

Cime sincronizzate

Il gruppo di 13 alpinisti guidato da Sergey Seliverstov si è coordinato per completare individualmente lo Snow Leopard, una volta raggiunto l’obiettivo collettivo. Da un lato, Sergey Seliverstov, Alexey Usatykh e Alexander Moroz hanno formato una nuova cordata verso la cima dell’ Ismail Samani, e dall’altro Mikhail Danichkin, Arthur Usmanov, Sergey Krasovsky e Andrey Alipov si trasferivano nel vicino Korzhenevskaya.

Sergey Seliverstov e Alexey Usatykh avevano al loro attivo tutti i Settemila tranne l’Ismail Samani, mentre  Mikhail Danichkin ne aveva quattro; a lui mancava il Korzhenevskaya che i suoi compagni di squadra avevano già scalato nel 2018.

Entrambe le salite sono avvenute in parallelo, in totale sincronizzazione. Fino a sabato 8 febbraio, quando entrambe le vette hanno fatto capolino. Secondo quanto reso noto da  RussianClimb.com, Sergey Seliverstov è stato il primo a completare il Winter Snow Leopard, dopo aver raggiunto la cima dell’ Ismail Samani alle 11:30 (ora locale), in cordata con Alexander Moroz.

Il secondo Snow Leopard invernale è stato Alexey Usatykh, che ha seguto la traccia di Seliverstov e ha conquistato l’Ismail Samani verso le 13:10 circa.

Pochi minuti dopo, alle 13:17, anche Mikhail Danichkin è diventato un “Leopardo delle nevi invernale”, raggiungendo la cima del Korzhenevskaya con Arthur Usmanov.

Team del Winter Snow Leopard in azione

Invernale al K2 all’orizzonte

Oltre all’importanza storica che questa spedizione ha avuto, Sergey Seliverstov ha tenuto a  ricordare ancora una volta che l’altro rilevante obiettivo della spedizione era la preparazione per il tentativo invernale al K2 dell’anno prossimo. Lo ha sottolineato nella sua ultima comunicazione dal Campo Base, il 10 febbraio:

“Tutti sono scesi al Campo Base, stiamo tutti bene. La spedizione è terminata. È un peccato che alcuni abbiano dei congelamenti. Victor, Max e Alexey, vi auguriamo una pronta guarigione. Congratulazioni a tutto il team! Grazie mille a tutti coloro che ci hanno supportato. Il progetto è stato un successo e ci prepareremo per la spedizione al K2!”

A questo proposito, vale la pena ricordare che Mikhail Danichkin ha  già fatto parte della spedizione di Vassili Pivtsov e Artem Braun al K2. Inoltre, Roman Abildaev e Sergey Seliverstov erano nella lista iniziale di quella spedizione, anche se successivamente non parteciparono per mancanza di finanziamenti.

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