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13 Giugno 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Sergi Mingote e Mattia Conte verso il Karakorum. Tenteranno G1 e G2

Sergi Mingote. Fonte: facebook

Il catalano è partito per il Pakistan per affrontare la parte finale del suo progetto 3x2x8000. In spedizione anche l’italiano Mattia Conte

Recuperata la forma dopo vari problemi fisici, il catalano Sergi Mingote ritorna in Karakorum per completare il suo progetto 3x2x8000 e aggiungere i due Gasherbrum (1 e 2) ai già scalati Broad Peak, K2, Manaslu e Lhotse.

Il 16 luglio 2018, Sergi Mingote ha conquistato il Broad Peak, dando il via al suo progetto 3x2x8000, con cui intende salire – senza l’aiuto di ossigeno supplementare – sei ottomila in un anno. Una settimana dopo ha scalato il K2 e in autunno  il Manaslu, completando le tre montagne in programma per il 2018. Questa primavera, ha vinto la vetta del Lhotse, anche se non è riuscito a collegarlo con l’Everest come era sua intenzione, a causa di vari problemi fisici: un’infezione al petto e una costola lussata. Ora, ha più di un mese di tempo (prima del 16 luglio) per conquistarne altri due e raggiungere così il suo obiettivo.

Venerdì scorso, da Parets del Vallès (Spagna) il catalano è giunto in l’Italia, dove ha incontrato il suo amico e compagno di spedizione Mattia Conte per gli ultimi preparativi. Ieri, 12 giugno, i due sono partiti dall’areoporto di Malpensa Milano alla volta del Pakistan, dove dovrebbero atterrare oggi.

Mattia Conte e Sergi Mingote in partenza da Malpensa, Milano alla volta del Pakistan. Fonte: Twitter/Mingote

Il programma

A Islamabad, Sergi Mingote incontrerà il resto dei membri della spedizione internazionale con cui condivide il permesso e di cui è leader. L’arrivo a Skardu è  previsto per sabato 15 giugno; da qui inizieranno il trekking di avvicinamento al Campo Base dei Gasherbrum, che dovrebbe durare 7 giorni circa. Il team potrebbe raggiungere il Campo Base il 22 o il 23 giugno.

Sergi Mingote ha in programma una salita veloce del Gasherbrum II (8.034 m), una montagna relativamente facile  ed economica da scalare. Secondo i suoi calcoli, dovrebbe essere acclimatato e pronto a intraprendere il tentativo alla vetta tra l’8 e il 10 luglio.

Se tutto va bene e la finestra di bel tempo lo consentirà, valuterà se collegare la salita con quella del vicino Gasherbrum I (8.080 m), più impegnativo da un punto di vista tecnico e fisico. L’alpinista ha tempo fino al 16 luglio per completare il suo record. Se ci riuscirà, Mingote sarà il primo a salire sei Ottomila in un anno, senza ossigeno supplementare.

Spedizione internazionale a G1 e G2