Tavola rotonda sulla comunicazione al tempo dei cambiamenti climatici e sul ruolo dell’osservatore glaciologico

“Sappiamo quanto sia importante una corretta informazione per orientare l’opinione pubblica: una cattiva informazione può produrre errori devastanti – scrive in un comunicato il SGL –  Inoltre vorremmo riflettere su come sia cambiato il ruolo dell’osservatore glaciologico e naturalistico: ha ancora senso che esista? È cambiato qualcosa? Quali saranno le prospettive future?”

Su questi temi si terrà dunque un tavolo di confronto, condotto da Jacopo Pasotti, giornalista e comunicatore scientifico, che aiuterà a comprendere gli aspetti, spesso complessi, della comunicazione scientifica.

L’appuntamento è per sabato 28 gennaio, – dalle ore 9 alle ore 18 – presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, via San Vittore 21, Milano.

Parteciperanno alla tavola rotonda: Domenico Vito (COP26), Francesca Casale (Italian Climate Network), Valter Maggi (Comitato Glaciologico Italiano), Riccardo Scotti (Servizio Glaciologico Lombardo), Valeria Mosca (ricercatrice), Paola Iotti (GAEM), Luca Bonardi (geografo e climatologo).

Nella seconda parte della giornata verranno presentati alcuni studi scientifici dei gruppi glaciologici regionali; parteciperanno: Fondazione Montagna Sicura, Società Meteorologica Italiana, Commissione Glaciologica SAT, Servizio Glaciologico del CAI Alto Adige, Servizio Glaciologico Lombardo. Infine, seguiranno la consegna di attestati a vari operatori ed ex Presidenti di SGL.

La giornata si concluderà con la proiezione del docufilm “SGL, una storia di passione per i ghiacciai” del regista Mirko Sotgiu, la storia dell’SGL tra passato, presente e futuro.