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19 Giugno 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

A settant’anni dalla morte di Tita Piaz, le Dolomiti ladine celebrano l’indimenticabile scalatore e l’alpinismo. 11 serate, dal 25 giugno al 3 settembre

Tita Piaz. Fonte: internet

Le Dolomiti, che tanto amava Piaz, sono ancora oggi il palcoscenico privilegiato di storie ed avventure davvero uniche

L’8 agosto 2018, ricorre il settantesimo anniversario della morte accidentale avvenuta a Pera di Fassa, della guida alpina e alpinista Tita Piaz, il “diavolo delle Dolomiti”.

In suo ricordo, Pozza di Fassa,  ha deciso di dedicare alla personalità di Piaz, il calendario di appuntamenti che da lunedì 25 giugno al primo lunedì di settembre, arricchiranno le serate estive della località fassana.

Ben undici serate, dense di storia dell’alpinismo in Dolomiti, con i protagonisti della grande montagna di ieri e di oggi, che come Tita Piaz, hanno scritto storie uniche nel viverla ed interpretarla. Ad ideare e moderare gli incontri la giornalista Virna Pierobon.

Di Tita Piaz,  Vittorio Varale scrisse nel libro “Arrampicatori” del ’32: “Piaz, è il re incontrastato delle Torri. Ci voleva un pazzo o un poeta. O uno che fosse tutti e due…..”. Quelle torri, quelle Dolomiti che tanto amava Piaz, sono ancora oggi il palcoscenico privilegiato di storie ed avventure davvero uniche che testimoniano l’immutata passione e amore per quelle guglie frastagliate e cime, uniche al mondo.

Nel corso dell’estate, ogni lunedì si alterneranno ospiti ed autori importanti, verranno proiettati film esclusivi girati in Dolomiti, immagini storiche di guide alpine del primo ‘900 e storie uniche raccontate dai protagonisti di oggi.

Tita Piaz con il suo cane. Fonte: internet

Il calendario degli appuntamenti

Lunedì 25 giugno Virna Pierobon sarà accompagnata nella serata introduttiva da Mariangela Bruneri, nipote di Tita Piaz.

Il 2 luglio Alfredo Paluselli presenterà il nuovissimo libro “Il Diavolo generoso. La storia di Tita Piaz”. L’omonimo nonno dell’autore fu compagno di cordate di Piaz.

Tra i film, da non perdere quello documentario esclusivo presentato dagli Scoiattoli di Cortina, che verrà presentato lunedì 9 luglio: il film-documentario “Angelo Dibona” di Francesco Mansutti e Vinicio Stefanello da un’idea degli Scoiattoli di Cortina (30′).

Nella stessa serata gli Scoiattoli di Cortina presenteranno i libri:  “Angelo Dibona – Alpinista e Guida” di Carlo Gandini, Gruppo Scoiattoli Cortina (ed. Ulda, 2006) e “Antonio Dimai – Una famiglia di Guide Alpine” di Carlo Gandini e Franco Gaspari (ed. Gruppo Scoiattoli Cortina, 2016). Durante la presentazione dei libri verranno proiettate delle immagini storiche stereoscopiche che ritraggono Antonio Dimai le guide di Cortina e il Alberto Re dei Belgi. Tali immagini sono tratte da una collezione privata e digitalizzate.

Grande contributo alla storia dell’alpinismo in Dolomiti sarà quello del 16 luglio, portato da Ivo Rabanser, guida alpina gardenese e storico dell’alpinismo in Dolomiti, che parlerà di Emilio Comici ma svelerà anche aneddoti inediti su Piaz. Storie raccolte tra le rocce.

Una presenza molto attesa è quella il 23 luglio, di Francesco Vidotto, scrittore di montagna, suoi i bellissimi romanzi: Oceano, Fabro, Meraviglia, per citarne alcuni.

Tita Piaz. Fonte: internet

Il 30 luglio sarà la volta del pluripremiato nei maggiori film festival del mondo, “Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni”, girato anche al Passo Fedaia, con gli autori e regista presenti in sala.

Con Piero Badaloni, la serata del 6 agosto,  incentrata sul documentario curato per la Fondazione Dolomiti UNESCO dal giornalista romano, inerente gli albori dell’alpinismo in Dolomiti.

Il 13 agosto, sarà ospite Giancarlo Pavan, autore di montagna a raccontare le Dolomiti di oggi, condivise con il suo cane. Un attore e il supporto di musica, accompagneranno questa serata che si annuncia molto suggestiva.

Il 20 agosto, appuntamento con il giornalista e scrittore trentino, Andrea Bianchi che svelerà la nuova dimensione olistica del camminare in montagna con la presentazione del suo nuovo libro: “Con la terra sotto i piedi”.

Il 27 agosto, saranno gli eredi di Tita Piaz, ovvero i Ciamorces de Fasha, a raccontare tra passato e presente la sua insostituibile eredità alpinistica.

Il calendario estivo si concluderà, lunedì 3 settembre, con una serata dedicata al Nepal, moderata da uno dei sopravvissuti al terribile terremoto del 2015 ovvero Attilio Dantone, maestro di sci di Canazei e gestore del Rifugio Viel del Pan, testimone oculare di quella catastrofe in cui persero la vita anche guide alpine e appassionati del Trentino che con Dantone si trovavano lì. Per questo una volta tornato, si è impegnato assiduamente in prima persona nella raccolta fondi per quella popolazione ancora oggi molto provata da quell’immane catastrofe che ne ha mutato per sempre il profilo.

Tutti gli incontri si svolgeranno a Pozza di Fassa, nella Sala Consiliare o in piazza con inizio alle ore 21.00, da lunedì 25 giugno a lunedì 3 settembre 2018.