Sergi Mingote. Fonte: facebook/profilo

L’alpinista catalano, in collaborazione con Carlos Garranzo, e mediante la Fondazione ONAT, ha spedito calzature, abbigliamento e materiale didattico e di montagna a due comunità delle valli Bondit e Hushé

Tra poco più di tre settimane l’alpinista catalano Sergi Mingote partirà per il Pakistan per tentare la prima invernale del K2 (8.611 m). Nel frattempo ha organizzato, insieme al suo compagno di spedizione Carlos Garranzo, e attraverso la Fondazione ONAT,  una campagna di solidarietà per il Pakistan.

In verità la campagna di solidarietà è stata pianificata con molto anticipo rispetto al progetto invernale al K2. Quando, la pandemia di Covid-19  impedì a Mingote di proseguire con le sue spedizioni verso gli ottomila, lui e Carlos Garranzo avevano previsto una spedizione di solidarietà in autunno per aiutare il Karakorum che intendevano abbinare alla salita a una vetta inviolata di altezza inferiore agli ottomila. Tuttavia,  i piani sono saltati a causa della chiusura delle frontiere e delle restrizioni imposte sui viaggi quando avevano già raccolto circa 150 kg di materiale.

Approfittando della prossima spedizione invernale, Mingote e Garranzo hanno deciso di riprendere in mano l’iniziativa e di continuare a raccogliere materiale di solidarietà per portarlo in Pakistan  prima del periodo più freddo dell’anno. E la campagna ha dato i suoi frutti, perché hanno raccolto altri 150 kg  di materiale: Sono stati raccolti 300 kg di materiale, tra calzature, abbigliamento pesante, attrezzature sportive e da montagna, vestiti per bambini da 0 a 3 anni e materiale didattico. Il tutto sarà inviato in Pakitan questa settimana.

Coinvolgimento di Ali Sadpara e dell’agenzia KTP

L’idea originaria era che Sergi Mingote e Carlos Garranzo portassero di persona il materiale alle comunità pakistane, in modo da vigilare che tutto fosse svolto correttamente. Tuttavia, il programma della spedizione invernale al K2 non lo permette e saranno le persone del luogo di cui Mingote si fida a farlo.

Una parte di questo materiale sarà spedito direttamente alla città di Kande, nella valle del Bondit, dove Manzoor, capo dell’agenzia KTP (Karakorum Tours Pakistan) ne supervisionerà la distribuzione. Un’altra parte di materiale sarà destinata ad una comunità educativa bisognosa della Valle di Hushé e sarà l’alpinista pakistano Ali Sadpara a controllare che l’operazione vada a buon fine.

Sergi Mingote e Carlos Garranzo hanno in programma di passare in entrambi i luoghi una volta conclusa la spedizione invernale al K2, anche se tutto dipenderà dalle loro condizioni, dalla situazione pandemica e da altri fattori.

Solidarietà per il Nepal in primavera

Il successo di questa campagna di solidarietà ha già permesso a Sergi Mingote e alla Fondazione ONAT di  lanciare una nuova campagna per la prossima primavera, a favore del Nepal.Mingote, soddisfatto del sostegno ricevuto, ha sottolineato che: “Sarebbe possibile organizzare ancor più campagne di solidarietà come queste,  se le compagnie aeree collaborassero un po’, poiché è frustrante che i costi di trasporto siano più elevati del materiale destinato alle comunità bisognose”.

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