Team cinese è partito ieri 24 maggio 2020 dal CBA (6500 m) dell’Everest. Foto: Xinhua/Lhapa

Un team di alpinisti-topografi cinesi è partito ieri dal Campo Base Avanzato (6.500 metri) dell’Everest. Il loro obiettivo è raggiungere la vetta il 27 maggio

Domenica 24 maggio una squadra di alpinisti-topografi cinesi è partita per il terzo tentativo alla vetta dell’Everest, dopo i due tentativi falliti a causa del maltempo.
La squadra, impegnata sul versante Nord della montagna (Tibet),  ha lasciato il Campo Base Avanzato (6.500 metri), nel pomeriggio.

Nel frattempo, al campo base dell’Everest è giunto un team di esperti meteorologici  per fornire supporto alla squadra.

Gli alpinisti prevedono di arrivare al Campo 1 (7.028 metri) oggi e di raggiungere la vetta il 27 maggio, tempo permettendo. Il team è composto da membri del Ministero delle risorse naturali e dalla squadra nazionale di alpinismo.

Team cinese in partenza il 24 maggio 2020 dal CBA (6500 m) dell’Everest. Foto: Xinhua/Lhapa

Team cinese in partenza il 24 maggio 2020 dal CBA (6500 m) dell’Everest. Foto: Xinhua/Lhapa

Dalla fondazione della Repubblica popolare cinese nel 1949, i topografi hanno realizzato sei cicli di misurazione in scala e ricerche scientifiche sul Monte Everest, calcolando due volte l’altezza della vetta, nel 1975 (8848,13 m) e nel 2005 (8.844,43 metri).

Everest, 24 maggio 2020: Il vice capo del team di misurazione Samdrup (a destra) e il leader del team alpinistico Tselok al CBA (6500 m). Foto: Xinhua/Lhapa

Il progetto di ri-misurazione, coincide con il 60° anniversario della prima salita (cinese) del versante Nord della montagna e con il 45° anniversario della prima misurazione della vetta effettuata dalla Cina.
La prima salita completa della via dal Colle Nord e dalla cresta Nord-Est fu compiuta da una spedizione cinese nel 1960.  Il 25 maggio 1960, tre giovani alpinisti cinesi – Wang Fuzhou, Qu Yinhua e Gonpo –  per la prima volta nella storia  conquistarono la vetta del “Tetto del Mondo” dal versante settentrionale.

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