Distribuzione geografica degli 8000 tra Himalaya e Karakorum. Fonte Wikipedia

Annunciate nuove nevicate in Nepal. Sul K2 (Pakistan), team fino a Campo 2

I forti venti e la neve  sembra vogliano continuare ad ostacolare i progressi delle spedizioni invernali in Nepal.

In Pakistan, una breve finestra favorevole  ha permesso alla squadra della taiwanese Grace Tseng di riprendere l’attività sullo Sperone degli Abruzzi tuttavia, i membri della spedizione hanno ancora molta strada da fare prima di tentare una spinta al vertice.

Forti venti all’Everest

Jost Kobusch, impegnato in solitaria all’Everest, giovedì scorso si è trasferito a Campo 1 (5.715 m), confidando che la sua posizione relativamente riparata, alla base della cascata di ghiaccio che porta al Lho La, lo avrebbe protetto dalla tempesta in arrivo. Successivamente si è alzato un vento fortissimo.
Il tedesco sperava di rimanere a C1 (5.714 m) il più a lungo possibile per evitare di perdere l’acclimatamento, tuttavia il suo tracker sabato lo segnalava in discesa.

Tregua (breve) al Manaslu

Dopo le nevicate della settimana scorsa, che hanno costretto gli alpinisti presenti al Campo Base del Manaslu a spalare giorno e notte per evitare che le loro tende venissero sommerse dalla neve, venerdì è tornato il bel tempo.

Simone Moro ha raggiunto nuovamente i suoi compagni al Campo Base: “Finalmente ha smesso di nevicare e possiamo capire l’intensità delle nevicate. Purtroppo stanno arrivando le previsioni di Karl Gabl che preannunciano nuove nevicate già dalla sera dell’8. Vedremo…”.

Ieri il team ha ripreso l’attività sulla montagna: “Con Alex e Iñaki oggi siamo saliti fino a 5100 m. in esplorazione. Tanta troppa neve!”, ha commentato Simone.

“Secondo i nostri calcoli, ci vorranno 5-6 giorni per arrivare al Campo 1 – ha affermato Alex Txikon – E’ necessario che la neve si stabilizzi per ora. E’ prevista ancora neve… quindi dobbiamo avere pazienza. Niente è impossibile!”

Ieri i team hanno ricevuto la visita di Chhang Dawa Sherpa (titolare di Seven Summit Treks).

Campo Base del Manaslu, 6 febbraio 2022. Fonte Chhang Dawa Sherpa

Cho Oyu

Le condizioni sulla parete sud del Cho Oyu non sono  migliori. Alcuni membri del team  di Gelje Sherpa sono riusciti ad allestire il campo base – raggiunto da Lakpa Dendi Sherpa, insieme a 3 cuochi, un cameraman, un portatore e 6 scalatori – ma i forti venti hanno causato alcuni danni e la perdita di quattro bombole di ossigeno.
“Purtroppo 4 membri della nostra squadra sono bloccati a Gokyo a causa delle forti nevicate e del vento, come al campo base.”, ha fatto sapere lo Sherpa attraverso i suoi canali social.

Per ora nessun nuovo aggiornamento dalla seconda squadra nepalese impegnata sul Cho Oyu, guidata da Mingma Dorchi Sherpa, in salita al Campo Base dalla valle di Thame.

AGGIORNAMENTO: La squadra di Mingma Dorchi Sherpa è arrivata alla base della montagna da Thame e sta allestendo il suo Campo Base.

K2: attività fino a Campo 2

Il tempo in Pakistan è leggermente migliorato. Il team di Grace Tseng, coordinato da Nima Gyalzen Sherpa, ha approfittato di una finestra di tre giorni per rimettersi al lavoro sulla via.

“Il team ha stabilito con successo C2 (6760m) – ha reso noto ieri Summit Karakoram – Il piano iniziale era di arrivare fino a C3 (7350) tuttavia i forti venti hanno interrotto la loro progressione e sono scesi, nel frattempo 4 membri sono rientrati sani e salvi al campo base ieri sera e il resto del team oggi scenderà al campo base. Abbiamo parlato ieri sera con Nima Gyalzen dal campo base, ci ha detto che attenderemo la prossima finestra favorevole per andare dritti in vetta, ma saranno necessari almeno 5-6 giorni di tempo completamente favorevole”.