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21 Marzo 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Spedizioni primaverili 2023 verso Everest, Lhotse, Dhaulagiri, Makalu e altre cime nepalesi

Everest, Nepal. Foto: Seven Summit Treks

Team verso Everest e Lhotse

Breve aggiornamento sulle spedizioni primaverili 2023 dirette verso le grandi montagne del Nepal.

L’atleta paralimpica cieca Shawn Cheshire, ex veterana dell’Esercito americano, cercherà di scalare l’Everest e, forse, il Lhotse.  In caso di successo, sarebbe la prima persona, tra  i non vedenti e ipovedenti di tutto il mondo, a scalare la montagna più alta della Terra. E’ supportata dal team di Sherpa di Elite Exped, e da alpiniste esperte come la sua connazionale Danika Gilbert e la sudafricana Remy Kloos, quest’ultima già in cima ad Everest e Lhotse.
Nella stessa squadra, il team Sightless Summits, formato da Michael Neal e Bryan Hill, che prima di tentare l’Everest (ed eventualmente il Lhotse), raggiungeranno Lukla in bicicletta dall’Oceano Indiano. I due sono partiti il 19 marzo: affronteranno 1.070 km in bicicletta e oltre 19.500 m di dislivello positivo. A Lukla si uniranno al resto della squadra, di cui farà parte  Lonnie Bedwell, atleta di sport estremi non vedente e National Geographic 2015 ‘Adventurer of the Year’. Da lì, raggiungeranno a piedi il campo base dell’Everest per poi tentare la vetta dell’Everest.

Shaw Cheshire. Fonte instagram

Michael Neal e Bryan Hill: in bicicletta dall’Oceano Indiano a Lukla, in Nepal. Fonte Sightless Summits

Cima inviolata nepalese per Lavaud prima di Nanga Parbat e Shisha Pangma

E’ già a Lukla Sophie Lavaud con il suo inseparabile Dawa Sangay Sherpa. L’alpinista svizzera non ha ancora reso nota la sua ‘mission’ primaverile. Potrebbe scalare una cima inviolata del Nepal? Attendiamo aggiornamenti in merito.
Ricordiamo che le restano solo la vetta principale dello Shisha Pangma e il Nanga Parbat per completare i 14 Ottomila. Queste due vette rientrano nei suoi progetti per il 2023.
Il 25 gennaio scorso, Chhang Dawa Sherpa (SST) ha anticipato che Lavaud farà parte del team di scalatori internazionali di Seven Summit Treks che quest’estate tenteranno il Nanga Parbat. L’arrivo in Pakistan, per chi è già acclimatato, è stabilito per il 7 giugno 2023.

Dhaulagiri, Makalu e forse Lhotse per Pepper

È arrivata a Kathmandu anche Allie Pepper. Nei suoi piani,  Dhaulagiri, Makalu e forse Lhotse. “Il mio progetto è stabilire un record: scalare tutti i 14 x 8000m senza ossigeno supplementare in velocità, che vorrei completare entro giugno 2025 – ha postato la scalatrice sui suoi canali social – Non sappiamo quale sia il nostro reale potenziale finché non usciamo dalla nostra zona di comfort.”
Con Pepper, l’amico Dawa Sherpa, che l’australiana ha conosciuto nel 2011 in occasione della salita dell’Everest. Insieme hanno già scalato tre Ottomila (Everest, l’antecima del Manaslu, Annapurna 1). Ha già tentato sia il Lhotse che il Makalu senza O2 supplementare.

Dawa Sherpa e Allie Pepper. Fonte Dawa Sherpa facebook