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10 Dicembre 2018

Climbing · Vertical · Europa

Stefano Ghisolfi è il quarto a salire il 9b+ “Perfect Mundo”, dopo Adam Ondra, Chris Sharma e Alex Megos

Stefano Ghisolfi su “Perfect Mundo” 9b+.Foto: Javi Pec

Con “Perfecto Mundo” venerdì 7 dicembre, il venticinquenne torinese è diventato il quarto climber al mondo a salire un 9b+

Missione compiuta! Stefano Ghisolfi lo ha comunicato  sul suo profilo Instagram: “Dopo tanti giorni di tentativi su questa via, non posso credere che sia realmente accaduto, ho appena scalato la via più difficile che abbia mai provata”.

Ghisolfi ha trascorso in tutto 32 giorni nella falesia La Finestra a Margalef, in Spagna, nel corso dell’ultimo anno. Ha provato per la prima volta la linea a dicembre 2017, e poi ha iniziato a lavorarci seriamente con Alex Megos, dopo l’incoraggiamento di Sharma a chiudere il suo vecchio progetto.

“Dopo tanti giorni a provare questo percorso, non riesco a credere che sia successo veramente, ho appena scalato il percorso più difficile che abbia mai provato. Ho passato 32 giorni qui, cadendo molte volte allo stesso movimento, ma questa volta ho afferrato per la prima volta quel tiro e mi è sembrato irreale, e non ho fatto errori e sono andato in cima con un flusso perfetto. Posso finalmente unirmi al Club dei 9B+:  Adam Ondra, Chris Sharma e Alexander Megos, senza di loro non sarebbe stato possibile spingere ulteriormente il limite a questo livello. Grazie Chris per aver chiodato questo bellissimo (e duro) percorso, grazie Alex per aver scalato questa via per la prima volta e per avermi fatto capire che era possibile, e ovviamente grazie a Sara Grippo, la miglior sostenitrice di sempre, qui con me in ogni condizione”.

Ghisolfi ha riferito a Rock and Ice che il percorso si divide in tre sezioni distinte, con la parte centrale che costituisce il nodo principale: “10 movimenti intensi, poi il singolo tiro chiave, e poi altri 10 movimenti intensi e un’altra sosta…”

“Sembrava irreale, quando ho superato il tiro non potevo crederci perché sono caduto molte volte in quel punto”, ha raccontato Ghisolfi

Anche se i problemi non erano finiti lì. Continua Ghisofi:  “Dopo era ancora dura ed era possibile cadere ma ero concentrato e non ho commesso errori. Conoscevo perfettamente la via “

Prima di “Perfecto Mundo”, Ghisolfi ha liberato quattro 9b (5.15b): Lapsus, (Andonno, Italia); First Round First Minute (Margalef, Spagna); One Slap (Arco, Italia); e La Capella (Siurana, Spagna).

Sara Grippo e Stefano Ghisolfi. Fonte: facebook/S.Ghisolfi

Ieri Stefano ha pubblicato questo post sulla sua pagina facebook, ringraziando la sua compagna per il sostegno:
“Se la mia vita fosse un libro, questa sarebbe la fine di un capitolo. Alla fine di un anno fantastico, iniziato nel miglior modo possibile, posso finalmente mettere la parola “fine” a questo enorme progetto. Mi è piaciuto, l’ho odiato, e ho avuto dubbi per un sacco di tempo, non sapevo se il mio tempo e la mia energia sarebbero mai stati ripagati, fa parte del gioco. Ho accettato tutto, anche la possibilità di fallimento, ma comunque ci ho dedicato il 100%. Sara ha sempre creduto in me, anche più di me, è stato un lavoro di squadra per il successo che sembrava essere lontano, ma non lo era. A volte il mondo può essere perfetto, e come questo capitolo è finito, un altro sta iniziando, ancora più impegnativo e forse più difficile. L’obiettivo di raggiungere la catena sarà sostituito con l’obiettivo di raggiungere un altro pezzo di metallo, possibilmente quello più prezioso. Sarà estremamente difficile, ma di nuovo sarà un lavoro di squadra, non sarò da solo!”