MENU

3 Settembre 2019

Corsa in Montagna · Running · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Südtirol Drei Zinnen Alpine Run al debutto in Coppa del Mondo

arch. Suedtirol Drei Zinnen Alpine Run

Per la prima volta nella sua storia, la popolare gara di corsa in montagna nel cuore delle Dolomiti, è tappa della Coppa del Mondo. Attesi a Sesto i grandi della corsa in montagna

A poche settimane dall’evento, fervono i preparativi per la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run. “Le ultime settimane prima del via sono sempre molto intense. Quest’anno dobbiamo soddisfare e realizzare nei dettagli le direttive della federazione internazionale di corsa in montagna WMRA, di modo che il nostro debutto in Coppa del Mondo sia perfetto. Si sono già iscritti diversi atleti di alto livello, tra cui l’americano Joseph Gray, campione del mondo di corsa in montagna del 2016. E nei prossimi giorni se ne aggiungeranno altri”, afferma il direttore del comitato organizzatore Gottfried Hofer dell’ALV Sextner Dolomiten.

 “Naturalmente siamo elettrizzati dal fatto che sabato 14 settembre alcuni dei migliori atleti al mondo correranno sul nostro percorso ricco di tradizione. Non ci stanchiamo, però, di ripetere che siamo nati come evento rivolto a tutti gli entusiasti di corsa in montagna e che la nostra gara rimarrà tale anche in futuro. Pertanto, attendiamo con piacere ancora molte iscrizioni al nostro evento dedicato a tutta la famiglia. Sì, perché domenica 15 settembre, come gli scorsi anni, organizziamo nuovamente la Mini Alpine Run per i bambini e i ragazzi”, prosegue Hofer.

Il percorso

Mentre nella Mini Alpine Run le distanze da percorrere sono tra 300 e 1400 metri, l’itinerario della Südtirol Drei Zinnen Alpine Run è di circa 17 chilometri. Dal via presso la Casa Sesto al traguardo al Rifugio Locatelli, i metri di dislivello da superare sono ben 1333. Il punto più alto è il Rifugio Pian di Cengia a 2575 metri di altitudine.

I detentori del titolo attuali sono Anton Palzer (Ramsau/Berchtesgaden) e Michelle Maier (Bad Aibling), che vanta anche il record femminile del percorso con 1h42’34”. Il primato maschile, invece, è di Petro Mamu (Eritrea), che nel 2013 ha completato il percorso in 1h22’44”.