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25 Settembre 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Terzo ottomila in 70 giorni per Sergi Mingote, in vetta al Manaslu (8.163 m)

Sergi Mingote al CB del Manaslu (4860 m)

E’ la prima vetta della stagione autunnale. L’alpinista catalano raggiunge la cima dell’ottava montagna più alta al mondo, senza l’utilizzo di ossigeno supplementare, dopo la conquista estiva di Broad Peak e K2

Sergi Mingote ha raggiunto il suo primo obiettivo della stagione autunnale, nell’Himalaya  nepalese, conquistando la vetta del Manaslu (8.163 m), il suo terzo ottomila in 70 giorni dopo la doppietta K2 e Broad Peak in Pakistan, effettuata durante l’estate. L’alpinista catalano è il primo a scalare l’ottava  montagna più alta al mondo quest’autunno.

Secondo quanto reso noto dall’agenzia Seven Summit Treks, sono sei gli alpinisti che facevano parte del gruppo che ha raggiunto la cima verso le 14:00 (ora locale) di oggi, martedì 25 settembre: gli sherpa nepalesi Mingma Tenjing Sherpa, Gyalje Sherpa, Tenjing Chhombi Sherpa e Temba Bhote e brasiliano Moeses Fiamoncini, oltre a Sergi Mingote.

“Lo scalatore brasiliano Moeses Fiamoncini e lo spagnolo Sergio Mingote Moreno hanno scalato la montagna dopo che gli sherpa che avevano fissato le corde hanno aperto una via di arrampicata fino al punto panoramico”, ha aggiunto Tashi Lakpa Sherpa, direttore dei Seven Summit Treks.

Manaslu. Foto: Sergi Mingote/facebook

Sergi Mingote è arrivato al campo base del Manaslu, il 14 settembre, accompagnato da Jordi Bosch e Patxi Goñi Barraca. L’affollamento  trovato lì,  ha indotto i suoi compagni a lasciare la spedizione.

Da allora, l’alpinista catalano ha fatto amicizia con il brasiliano Moeses Fiamoncini, con cui  ha pianificato l’attacco alla vetta.

Lo aveva comunicato  domenica 23 settembre dal C1: “Dopo aver parlato con Moeses Fiamoncini, scalatore brasiliano, e il suo sherpa Temba Bhote, abbiamo pensato che sia meglio anticipare l’attacco alla vetta, rispetto al previsto. Ha i suoi rischi, dato che la montagna è ancora fortemente carica di neve, ma eviteremo i rallentamenti nella scalata provocati dai grandi gruppi”.

Secondo quanto pubblicato ieri dallo stesso Mingote,  l’attacco alla vetta è stato lanciato da C3, a 6800 metri  di quota.

In discesa verso il Dhaulagiri

In questo momento, Sergi Mingote è in discesa verso il campo base del Manaslu e fisicamente sta bene, come ha confermato attraverso i suoi canali social. Se tutto va come previsto, l’idea dell’alpinista catalano è quella di raggiungere il CB del Dhaulagiri su un elicottero, per tentare il suo secondo ottomila autunnale e quarto dell’anno. (Fonte: Desnivel)