Gines vs Tomoa. Tokyo 2020, Finali Speed. Foto Eurosport

Speed: prima prova della Combinata senza l’infortunato Bassa Mawem

La pressione e la responsabilità di partecipare alla prima finale olimpica della storia dell’arrampicata hanno senz’altro inciso questa mattina, durante la prima prova di Combinata, disputatasi  ai giochi di Tokyo 2020. La prova di velocità (Speed) non ha, infatti, registrato tempi al di sotto dei sei secondi.

Il migliore della disciplina, Bassa Mawem, non ha potuto partecipare alla prova Speed a causa di un infortunio al bicipite occorso durante la prova di difficoltà (Lead) di martedì. La rottura totale del tendine lo costringerà ad un intervento chirurgico e a rimanere fermo per circa sei mesi.

La mancata partecipazione di Bassa Mawem ha suscitato qualche polemica. La federazione internazionale di arrampicata (IFSC) ha annunciato che non ci sarebbe stata alcuna sostituzione.
Ne ha beneficiato soprattutto Adam Ondra, rivale di Bassa Mawem nei quarti di finale. Il ceco aveva fatto registrare il peggior tempo tra gli otto finalisti, assicurandosi comunque il quarto posto fin dall’inizio. Anche Colin Duffy e Alberto Ginés hanno visto migliorare la loro situazione: nel loro ‘Duello’ chi avesse vinto avrebbe affrontato il ceco  in semifinale.

Quarti di finale

L’accoppiata più equilibrata  è stata quella dello spagnolo Alberto Ginés e dello statunitense Colin Duffy. L’americano è partito con un decimo di vantaggio. Alla fine, la pressione lo ha tradito e ha commesso una falsa partenza, ed è così che Alberto Ginés si è guadagnato il pass per le semifinali.

Negli alti duelli sono stati rispettati i pronostici: Tomoa Narasaki ha battuto con facilità Jakob Schubert, mentre Mickäel Mawem ha battuto Nathaniel Coleman di appena nove centesimi.

Semifinali

In semifinale, nonostante  Ondra abbia realizzato uno dei suoi tempi migliori (7”03), lo spagnolo Alberto Ginés lo ha nettamente battuto (6”56).

Nell’altro duello, Mickäel Mawem ha commesso un piccolo errore a metà parete, e non ha avuto alcuna possibilità di recupero contro un velocissimo Tomoa Narasaki.

Finale

Il grande favorito era Tomoa Narasaki,  nella finale contro Alberto Ginés. Il giapponese ha dimostrato la sua superiorità, ma ha commesso  subito un grave errore. Lo spagnolo si è così assicurato la vittoria con il tempo di 6”42.

Attualmente è in corso la prova Boulder.

Classifica Speed

1. Alberto Ginés (Spagna)
2. Tomoa Narasaki (Giappone)
3. Mickäel Mawem (Francia)
4. Adam Ondra (Rep. Ceca)
5. Colin Duffy (Stati Uniti)
6. Nathaniel Coleman (Stati Uniti)
7. Jakob Schubert (Austria)
8. Bassa Mawem (Francia)