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23 Ottobre 2020

Running · Trail Running · Europa

Tony Riddle: Three Peaks in nove giorni, senza scarpe

Tony Riddle. The West Highland Way.Foto: thenaturallifestylist

L’ultra runner ha percorso 780 km in nove giorni, sette ore e 18 minuti, battendo  il record precedente di quattro ore e 31 minuti

L’ultra runner Tony Riddle (The Natural Life-Stylist), ha completato il  Three Peaks Challenge, nel Regno Unito, in tempo record. Non solo! Ha salito le tre montagne più alte di Inghilterra, Scozia e Galles una dopo l’altra, a piedi nudi e ha anche coperto la distanza tra ogni cima con scarpette protettive minimal. Lo scopo? Raccogliere fondi per Survival International, il movimento globale che lotta per i diritti dei popoli indigeni.

“Se spazziamo via gli indigeni del mondo, perdiamo il nostro modello più importante; perdiamo ciò che significa vivere e coesistere nella natura – si legge sul sito di Riddle –  Le popolazioni indigene rappresentano meno del 5% della popolazione mondiale, ma proteggono l’80% della biodiversità globale. Riddle spera che questa sfida possa mettere in evidenza il ruolo cruciale che le popolazioni indigene giocano nella protezione del nostro ecosistema.”

L’impresa di Riddle non ha voluto essere solo di una prova fisica di resistenza, ma  un test sul potenziale umano e sul potere della mente.  Il respiro, la tecnica di corsa naturale, la mobilità e l’immersione in acqua fredda sono stati una parte fondamentale della sua preparazione giornaliera e del suo recupero.

Tony Riddle sulla cima dello Scaffel Pike. Foto: @thenaturallifestylist

L’atleta è partito  il 29 agosto e ha completato il progetto di 780 km, in nove giorni, sette ore e 18 minuti, battendo  il record precedente di quattro ore e 31 minuti. Una prima mondiale per la corsa a piedi nudi.

Il 45enne ha corso per 80 km al giorno, partendo dal Mt Snowden (1.085 m) in Galles. Ha poi salito lo Scafell Pike (978 m), la vetta più alta d’Inghilterra e il Ben Nevis (1.345 m) in Scozia.

Lo ha fatto con un dito del piede rotto, dopo essersi appena ripreso dal COVID-19. Riddle trova più difficile correre a piedi nudi sul marciapiede anzichè in montagna. Ecco perché ha indossato scarpette minimal su tale percorso. “Quando l’asfalto si bagna, ha un effetto grattugia sui piedi”, ha spiegato.

Riddle corre attraverso la Scozia. Foto: @thenaturallifestylist

Riddle ha descritto i nove giorni come “brutti e belli”. Di tanto in tanto, doveva staccare sezioni di pelle dalle gambe a causa dello sfregamento. Secondo l’atleta, è stato come staccare gli strati protettivi dell’ego: “Ho dovuto superare quel livello di esaurimento per rimuovere qualunque maschera o facciata”.

Questa non è la prima sfida a piedi nudi di Riddle. Nel settembre 2019, l’ultra runner ha corso a piedi nudi per 1.400 km attraverso la Gran Bretagna, da Land’s End a John O’Groats. Nel corso di un mese, ha corso per circa 50 km al giorno fino agli ultimi due giorni. Verso la fine della corsa, una ferita ad un piede su una roccia frastagliata lo ha costretto a riposare per alcuni giorni. Ha quindi deciso di aumentare la sdistanza negli ultimi due giorni, percorrendo 75 km e 92 km.

I piedi di Riddle dopo 4 giorni di corsa nel Regno Unito nel 2019. Foto: @thenaturallifestylist