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14 Agosto 2020

Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte

Tragedia di Castelmagno. Lutto cittadino per i ragazzi morti in Alta Valle Grana

Castelmagno, Valle Grana: luogo dell’incidente. Fonte: Ansa

Oggi i funerali di quattro delle cinque vittime. Il drammatico incidente è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì  in alta Valle Grana, nelle Alpi Cozie meridionali

E’ stata allestita nella sala San Giovanni del Comune di Cuneo, la camera ardente di quattro dei cinque giovani che hanno perso la vita nell’incidente di Castelmagno, in Valle Grana. All’interno le salme di Elia e Nicolò Martini, i fratelli di 14 e 17 anni, Camilla Bessone, 16 anni, e di Samuele Gribaudo, 14 anni.

“Al momento è emerso con certezza che i ragazzi ricoverati in ospedale non hanno compiuto alcun tipo di abuso”, di alcol o di altre sostanze. “Per il resto, i tempi degli accertamenti che dovranno essere effettuati per stabilire causa e dinamica dell’incidente non saranno brevi“. Lo afferma all’ANSA il procuratore aggiunto di Cuneo, Gabriella Viglione, che ha affidato al sostituto procuratore Alberto Braghin le indagini sull’incidente di Castelmagno.

Si svolgeranno oggi, venerdì 14 agosto, i funerali di quattro delle cinque vittime. L’amministrazione comunale di Cuneo ha proclamato il lutto cittadino. Alle 12  gli uffici comunali osserveranno un minuto di silenzio, con bandiere a mezz’asta.

Alle 10, nella cattedrale di Cuneo, si terrà il funerale di Camilla Bessone. Nel pomeriggio, invece, le altre tre bare bianche lasceranno la camera ardente. Quella di Samuele Gribaudo raggiungerà la chiesa parrocchiale di San Benigno, frazione di Cuneo, mentre le esequie dei fratelli Niccolò ed Elia sono in programma alle 15.30 nella cattedrale di Fossano.

Restano ancora da fissare i funerali di Marco Appendino, il conducente del Land Rover Defender, per lui è stata disposta l’autopsia.

Nel giorno dei funerali e del lutto cittadino a Cuneo e in tutta la provincia, l’UNCEM – Unione nazionale comuni comunità enti montani si è così espressa: “Di fronte alla tragedia di Castelmagno, restiamo in silenzio. Commossi, sospendiamo parole e tutti gli aggiornamenti dei canali istituzionali di comunicazione Uncem. Ci uniamo alle famiglie, alle comunità, ai colleghi Amministratori dei Comuni. Restiamo in silenzio. Questa tragedia è di tutte le comunità delle montagne italiane. Chi è cristiano oggi prega per le famiglie, per i ragazzi che sono sopravvissuti, per le comunità. Pregando, li affidiamo a San Magno e alla Madonna della Neve”.

I giovani avevano trascorso la serata all’Alpe Chastlar L’incidente in prossimità del rifugio Maraman

Incidente a Castelmagno in Valle Grana. Foto: Vigili del Fuoco.

Il drammatico incidente è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì a Castelmagno, in alta Valle Grana, nelle Alpi Cozie meridionali della provincia di Cuneo. In prossimità del rifugio Maraman, lungo la strada per monte Crocette, il Land Rover Defender 130 è uscito di strada, per cause che sono in corso di accertamento.

Cinque le vittime, tutte della provincia di Cuneo. Con il conducente di 24 anni sono morti altri quattro giovanissimi tra gli 11 e i 16 anni. Quattro i feriti, due in gravi condizioni, anche loro giovani.

Tutti gli occupanti sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo del fuoristrada, finito a circa 200 metri dalla sede stradale.

I giovani avevano trascorso la serata all’Alpe Chastlar, a guardar le stelle da uno dei punti più panoramici dell’alta Valle Grana, nel Cuneese.  Al ritorno il conducente del fuoristrada, forse per una manovra sbagliata o per una distrazione, è uscito di strada finendo nel precipizio.

Tra i 4 feriti le condizioni più gravi sono quelle di un 24enne, sempre di Savigliano, ricoverato al Cto di Torino in prognosi riservata per un trauma vertebrale. Sveglio e cosciente, dovrà essere operato per stabilizzare della colonna. Un altro ferito,  un 17enne di Verzuolo, è stato elitrasportato in codice rosso all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Entrambi non sarebbero comunque in pericolo di vita.

L’incidente è avvenuto intorno alla mezzanotte. Terribile la scena che si sono trovati di fronte i soccorritori al loro arrivo.

“Abbiamo perso in una notte la metà dei giovani del nostro comune”: così il sindaco di Castelmagno Alberto Bianco, una sessantina di abitanti in provincia di Cuneo, sull’incidente. “Quindici giorni fa avevamo fatto una bella foto – ricorda -, c’erano tutti gli abitanti di questa frazione: mi creda, è agghiacciante vederla”, spiega. “È una di quelle tragedie che succedono non perché i ragazzi hanno bevuto, ma per una distrazione”. Me lo hanno assicurato i carabinieri – rivela il primo cittadino – Quel fuoristrada avrà forse fatto i 15 chilometri orari: sono strade che conoscevano bene, che facevano tutti i giorni per portare le mucche al pascolo. Giovani bravissimi, lavoratori”.