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23 Settembre 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Friuli Venezia Giulia · Italia

Tragico incidente nelle Dolomiti Friulane. Muore Giovanni Anziutti

Giovanni Anziutti. Fonte facebook

L’alpinista si stava calando in corda doppia quando è precipitato per la rottura di un ancoraggio

Lutto nel mondo della montagna.  Giovanni Anziutti, 70 anni, ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto martedì 21 settembre, mentre si stava calando in corda doppia dalla cima del Crodon di Giaf, nelle Dolomiti Friulane.

E’ stata la rottura dell’ancoraggio sul quale si stava calando, a farlo precipitare nel vuoto.

Anziutti, molto stimato in Carnia e nell’ambiente dei frequentatori delle vette, era un escursionista esperto; presidente di Leggimontagna, aveva ricoperto vari incarichi nell’Asca – Associazione delle Sezioni Cai di Carnia – Canal del Ferro e Val Canale, della quale attualmente era presidente. Era anche consigliere all’interno del Cai di Forni di Sopra, suo paese di nascita.

L’allarme era stato lanciato nel tardo pomeriggio di martedì 21 settembre dal figlio, che non lo aveva visto rientrare dall’escursione. Le ricerche erano scattate intorno alle 19.30. Le squadre dei soccorritori del Veneto e di Forni di Sopra erano risalite dai due versanti, quello veneto e quello friulano, fino in cima al Monte Cridola, senza individuarlo.

Il corpo senza vita di Anziutti è stato avvistato  durante la prima perlustrazione con l’elicottero della Protezione civile, intorno alle 8 di ieri mattina.

A recuperare la salma è stato, per competenza territoriale, l’elicottero Falco di Pieve di Cadore con a bordo il medico che ne ha constatato il decesso.

Giovanni Anziutti. Fonte: facebook

Il presidente, Silverio Giurgevich, e il Comitato Direttivo Regionale del Cai Friuli Venezia Giulia lo hanno ricordato in un post quale “grande conoscitore della montagna friulana e appassionato interprete delle esigenze e delle aspettative dei suoi territori, e ne rimpiangono le preziose doti di cordialità, garbo, umanità, che aveva dimostrato anche nei rilevanti ruoli ricoperti nel Club Alpino Italiano, da ultimi quelli di consigliere della Sezione di Forni di Sopra e, soprattutto, di presidente dell’Asca.”