Tende a C3 della National Geographic Explorer. Foto: Trekking Camp Nepal

Almeno tre gli alpinisti Sherpa in difficoltà al Lhotse e al Manaslu mentre il celebre alpinista sudcoreano Sung Taek Hong (51 anni) ha raggiunto Camp IV per la più dura spedizione alla parete sud del Lhotse

Secondo quanto rilasciato da Temba Tsheri Sherpa, amministratore delegato dell’agenzia Sherpa Khangri Outdoor, a Himalayan Times, un team di salvataggio è impegnato sul  Manaslu per evacuare Lakpa Tsheri Sherpa, in difficoltà a Campo IV, mentre stava scendendo dalla vetta dell’ottava montagna più alta del mondo. “Lakpa Tsheri stava rientrando dalla vetta con Nima Gyalzen Sherpa e un alpinista cinese”, ha aggiunto.

Due alpinisti sono invece stati colpiti da una scarica di pietre sul Lhotse mentre rientravano ai campi inferiori dopo aver montato Campo IV per la National Geographic Explorer. L’organizzatore della spedizione ha dichiarato che Furba Wangyal Sherpa e Phurba Sherpa sono stati raggiunti dalle pietre nei pressi di Campo II.

“Stiamo cercando di evacuarli dal campo base”, ha dichiarato Wangchu Sherpa, amministratore delegato di Trekking Camp Nepal, aggiungendo che la squadra avrebbe tentato il Mt Lhotse la prossima settimana.

Il sud-coreano Sung Taek Hong al Campo Base dell’Annapurna in Nepal. Foto: Trekking Camp Nepal

Intanto il sud-coreano Hong, insieme allo spagnolo Jorge Egocheaga Rodriguez sta tentando di scalare il Lhotse (8.516 m) dal versante sud. “Sung Taek Hong ha raggiunto il Campo IV, a quota 8.250 metri, il 18 ottobre”,  secondo quanto dichiarto  dal capo ufficio stampa della spedizione, Kyu-po Pyun. Ha aggiunto che, nei campi più alti si sono verificate frane e valanghe negli ultimi giorni. Hong ha già tentato la parete più difficile della montagna quattro volte negli anni passati.