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18 Ottobre 2016

Cultura · Appennini · Aree Montane · Emilia Romagna · Italia

TRENTO FILM FESTIVAL 365 a Imola per una serata dedicata a Renato Casarotto, il 20 ottobre

Frame dal trailer di "Solo di Cordata", esplorando Renato Casarotto

Frame dal trailer di “Solo di Cordata”, esplorando Renato Casarotto

Trento Film Festival 365 protagonista a Imola per una grande serata dedicata all’indimenticabile alpinista Renato Casarotto con il film Solo di Cordata

Giovedì 20 ottobre  a Imola (MO), sarà proiettato il film Solo di Cordata di Davide Riva, vincitore del “Premio Città di Imola” al 64. Trento Film Festival 2016.

La proiezione, che rientra nel circuito Trento Film Festival 365, avrà inizio alle ore 21 nella Sala Grande di Palazzo Sersanti, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.

Solo di cordata (Italia, 2015, 84’) è un intimo e affascinante ritratto realizzato con materiali di repertorio inediti sul grandissimo arrampicatore solitario Renato Casarotto, scomparso nel 1986 al termine di un tentativo di scalata dello sperone sud-ovest del K2, la Magic Line, cadendo in un crepaccio a poca distanza dal campo base.

Gli ospiti della serata

All’evento, organizzato dal CAI di Imola, dal Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, in collaborazione con Trento Film Festival 365, parteciperanno, tra gli altri, il regista del film Davide Riva, il giornalista e scrittore Roberto Mantovani, amico di Renato Casarotto, il Presidente del Trento Film Festival, Roberto De Martin, il sindaco di Imola, Daniele Manca, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Fabio Bacchilega, il presidente del Cai di Imola, Davide Bonzi.

“Solo di cordata”: le motivazioni del Premio al 64° Trento Film Festival

Il film documentario, proiettato recentemente, alla presenza del regista, anche in occasione dell’edizione autunnale del 64. Trento Film Festival che si è svolta a Bolzano dal 30 settembre al 9 ottobre, è stato premiato al 64. Trento Film Festival con la seguente motivazione: “Con un sapiente mix di immagini mozzafiato, filmati super 8 girati dallo stesso Casarotto, scritti inediti messi a disposizione dalla moglie Goretta, interviste agli amici più fidati, il regista ci offre la possibilità di ricostruire, in modo esauriente e convincente, una visione alta e nobile dell’alpinismo, considerato non come fine, ma come mezzo per conoscere la parte più profonda dell’animo umano. Quella che emerge dal documentario non è solo la figura di un grande alpinista, passato alla storia per le sue impegnative solitarie invernali sulle Dolomiti, ma piuttosto per la personalità ricca e complessa di un uomo che considera l’alpinismo una via affascinante e privilegiata per esplorare la propria interiorità ed arrivare alle grandi risposte della vita. “Sono credente per educazione e per abitudine” afferma Casarotto “ma ho sentito la presenza di Dio più in parete che in chiesa”. Questo è lo spirito con cui uno dei “più puri e meno celebrati alpinisti di ogni epoca” si è avvicinato alle splendide montagne evocate dal bel documentario di Riva. E così vogliamo ricordarlo”.

Il Premio Città di Imola al Trento Film Festival è promosso dal Comune, dalla Fondazione Cassa di Risparmio e dalla Sezione del Cai di Imola. La Giuria è presieduta da Reinhold Messner ed è composta da Valter Galavotti per il Comune, Giuseppe Savini per la Fondazione Cassa di Risparmio, Roberto Paoletti per il Cai, oltre al Presidente del Festival di Trento, Roberto De Martin e al regista Mauro Bartoli.

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