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14 Gennaio 2019

Ambiente e Territorio · Europa

Valanga travolge albergo in Svizzera. 75 persone sfollate. Nessun disperso

Valanga su albergo in Svizzera. Fonte: video Tv RSI

La slavina, con un fronte di 300 metri, si è abbattuta giovedì ai piedi del Säntis

Una valanga di grandi dimensioni  ha investito, giovedì 10 gennaio, un hotel-ristorante sullo Schwägalp, in Appenzello Esterno, ai piedi del Säntis (2502 m), una montagna delle Prealpi Svizzere. Tre le persone rimaste ferite. Nessun disperso.

I soccorritori hanno lavorando in modo febbrile per completare le ricerche: per domenica erano attese nuove nevicate.

La valanga, con un fronte largo circa 300 metri, è scesa poco prima delle 16.30. Ha investito parte del ristorante, delle stanze che ospitano il personale e alcune auto parcheggiate. Una ricognizione effettuata in elicottero ha permesso di stabilire che la slavina si è staccata a 1900 metri di quota (lo Schwägalp è a 1350 metri). Al momento del distacco della slavina il pericolo valanghe era al livello “4” (“forte”).

Già durante la notte di giovedì, 75 persone tra ospiti dell’albergo e impiegati sono stati portati a valle. Una casa di vacanza era inoltre stata evacuata per precauzione.

Nella regione dell’Alpstein, che comprende anche il Säntis, le valanghe sono molto rare, ha riferito Hanspeter Schoop del Soccorso alpino svizzero. Secondo la banca dati dell’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF), nel 1942 una valanga ha danneggiato la stazione a valle della vecchia funivia del Säntis che si trovava dove oggi c’è l’hotel, riporta il quotidiano laregione.ch. Prima della costruzione dell’albergo, che appartiene alla Säntisbahn, era stata effettuata un’analisi del rischio.