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22 Aprile 2016

Cultura · Festival ed Eventi Cinematografici · Premi Cinematografici

VALSUSA FILMFEST: il film “Gemma di Maggio” vince nella sezione “Fare memoria”

"Gemma di maggio", backstage. Fonte: press Valsusa Fimfest 2016

“Gemma di maggio”, backstage. Fonte: press Valsusa Fimfest 2016

XX VALSUSA FILMFEST: CONCORSI SU MONTAGNA E MEMORIA STORICA. IL FILM “GEMMA DI MAGGIO” VINCE NELLA SEZIONE “FARE MEMORIA”

E’ Gemma di Maggio, l’opera vincitrice della sezione “Fare Memoria” al concorso cinematografico del XX Valsusa Filmfest, un film in memoria delle donne vittime della Storia che ha tra i protagonisti l’attore Franco Nero.

La giuria ha assegnato il primo premio a “Gemma di maggio” di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga, con le seguenti motivazioni:
“per la scelta di far conoscere, in modo tecnicamente ineccepibile e con emozioni forti e sconvolgenti, la storia delle “marocchinate”, verità tanto breve quanto violenta, ai più sconosciuta e spesso taciuta “dai vincitori”. Un film in memoria delle donne vittime della Storia.”

"Gemma di maggio", Franco Nero. Fonte: press Valsusa Filmfest 2016

“Gemma di maggio”, Franco Nero. Fonte: press Valsusa Filmfest 2016

Menzioni speciali a:
“Il sarto dei tedeschi” di Antonio Losito
Motivazioni: “Per la storia che, trattata con crudele semplicità e a tratti ironia, fornisce uno spaccato spietato e realistico della guerra, durante la quale molti italiani dovettero compiere scelte obbligate, pur sapendo quale fosse la parte giusta”.

“XII844” di Diego Bonuccelli
Motivazioni: “Per l’originale montaggio che ha consentito di trasporre in un film moderno una vicenda di 70 anni fa, narrata attraverso continui ed inquietanti flash back, anche grazie all’uso di emozionanti effetti speciali. Perché ci sono verità che neanche il tempo riesce a scalfire”

Sabato 23 aprile verranno presentati 9 film-documentari finalisti di questa sezione al Museo Valsusino della Resistenza di Condove (TO) tra le ore 15 e le 19:45. “Gemma di Maggio” verrà presentato anche il 24 aprile alle ore 15:30 al Museo Diffuso della Resistenza di Torino insieme ad altre due opere che si sono meritate una menzione speciale “Il sarto dei tedeschi” di Antonio Losito che fornisce uno spaccato spietato e realistico della guerra e “XII844” di Diego Bonuccelli che traspone in un film moderno una vicenda di 70 anni fa, narrata attraverso continui ed inquietanti flash back, rendendo chiaro che ci sono verità che neanche il tempo riesce a scalfire.

I FINALISTI DELLA SEZIONE “LE ALPI” DAL 22 AL 28 APRILE A CONDOVE

K2 and the invisible footmen. Fonte: press Valsusa Filmfest 2016

K2 and the invisible footmen. Fonte: press Valsusa Filmfest 2016

Le proiezioni delle opere finaliste della sezione di concorso “Le Alpi” , riservata a filmati sul tema della montagna, si svolgeranno, invece, il 22 ed il 28 aprile al Cinema di Condove.

Tra le opere, “K2 the invisible footman” della regista Iara Lee, cineasta brasiliana di origini coreane che vive negli Stati Uniti. Il film rende omaggio al lavoro silenzioso dei portatori di montagna pakistani che hanno fatto grande l’alpinismo mondiale. Persone ai marigini e vittime della globalizzazione, persone che il mercato ha relegato a compiere lavori di grande fatica, talvolta anche rischiosi, per il proverbiale tozzo di pane.
Saranno presentati anche tre filmati della categoria “Sguardi giovani sulle Alpi”, novità di questa XX edizione riservata a giovani sino ai 20 anni di età e a cortometraggi della durata massima di 5 minuti girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi.

IL CONCORSO CINEMATOGRAFICO 2016

Il concorso cinematografico del XX Valsusa Filmfest si articola in 4 sezioni – Cortometraggi, Le Alpi, Fare Memoria, Videoclip – per le quali sono pervenute 240 opere, molte delle quali dall’estero, specificatamente da Australia, Bangladesh, Germania, Spagna USA e Russia.