MENU

27 Maggio 2019

Ambiente e Territorio · Alpi Centrali · Aree Montane · Italia · Lombardia

Vincenzo Torti confermato Presidente generale del Club Alpino Italiano

Antonio Montani e Vincenzo Torti. Fonte: CAI

L’Assemblea dei delegati conferma anche Antonio Montani alla vicepresidenza

Vincenzo Torti,  è stato confermato Presidente generale del Club alpino italiano per il prossimo triennio. Confermato anche Antonio Montani alla Vicepresidenza, sempre per i prossimi tre anni.

Le votazioni dell’Assemblea nazionale dei Delegati 2019 del CAI si sono svolte ieri mattina al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Presenti 473 Delegati, con 289 deleghe, per un totale di 762 voti in rappresentanza di 250 Sezioni di tutta Italia.

La rielezione di Vincenzo Torti, a cui sono andati 694 voti, è stata accolta da un fragoroso applauso: “questo applauso è quanto di meglio si possa desiderare dopo tre anni di impegno condiviso”, ha affermato Torti. “ed auspico di essere all’altezza della fiducia che, seppure deve intendersi come rinnovata, impegna a nuove progettualità e a nuove risposte perché quello che si apre oggi è un nuovo capitolo, tutto da scrivere, cercando di interpretare il sentire di tutta l’associazione. Essere il Presidente del CAI, per quanto a volte possa risultare gravoso, dà un significato straordinario alla vita di uno moltiplicato per 322.022 Soci”.

Antonio Montani, che ha ricevuto 697 voti, si è così espresso: “sono stati tre anni che sono volati, sono felice di questo rinnovo. Le cosa ancora da fare sono di più di quelle fatte, garantiamo un forte impegni per i prossimi tre anni”.

 

VAI ALL’INTERVISTA A VINCENZO TORTI REALIZZATA NELL’AMBITO DEL TRENTO FILM FESTIVAL 2019

Onorificenze 2019

Sono stati nominati “Soci onorari” due past president del Club alpino, Gabriele Bianchi  e Roberto De Martin. Il primo “per aver espresso, con un’appartenenza vitalizia, uno spirito associativo ricco di un’umanità che si è trasfusa nel suo operato a tutti i livelli associativi, sino ad una Presidenza Generale contraddistinta dall’attenzione a tutte le componenti del Sodalizio”. Il secondo, “per essere stato interprete intelligente e dinamico nella guida del Sodalizio proiettandolo in una dimensione internazionale, grazie al costante impegno profuso nei rapporti a tutti i livelli ed in tutte le sedi istituzionali, fermo l’impegno per il suo consolidamento in ambito nazionale, padre dell’attuale Sede Centrale ed ispiratore della crescita culturale del Club Alpino Italiano”.

E’ stata poi conferita la Medaglia d’Oro del Club alpino italiano a Gian Paolo Boscariol e ad Alessandro Giorgetta. Il primo, “per aver assicurato al Sodalizio, costante nel tempo, un apporto generoso e competente, con il suo essere quotidianamente al servizio, espressione di una cultura giuridica sempre accompagnata dalla semplicità del tratto”. Il secondo, “per essere stato fine interprete, nel tempo, dei valori essenziali del Sodalizio, diffondendoli con rara costanza, sia con l’azione, che con la loro elaborazione culturale”.

“I riconoscimenti attribuiti sottendono quello che vogliamo esprimere sotto il profilo della riconoscenza a chi ha dato tanto al Club alpino, realizzando e trasmettendo qualcosa che ci accomuna”, ha affermato il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti prima di esporre l’annuale Relazione morale sullo stato di salute del Sodalizio.