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5 Maggio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Zdenek Hák e Jaroslaw Bansky aprono la Nord del Kangchung Shar (6.063 m)

Zdenek Hák e Jaroslaw Bansky sulla cima del Kangchung Shar (6.063 m). Foto. Z. Hák

La squadra ceca ha effettuato la prima salita dell’imponente parete Nord per poi scendere dal versante Sud

Il team ceco formato da Zdenek Hák e Jaroslaw Bansky ha effettuato la prima salita dell’imponente parete Nord del Kangchung Shar (6.063 m), in Nepal, seguita dalla prima traversata della vetta per scendere  poi lungo il versante meridionale. Il team ha superato i 1.000 metri di dislivello della parete, scalando su ghiaccio, neve e terreno misto.

Non si hanno  molti dettagli sull’impresa, in quanto i protagonisti sono ancora in viaggio. Tuttavia, hanno già condiviso alcune immagini della parete scalata.

Vale la pena ricordare che Zdenek Hák è stato premiato due volte con il Piolet d’Or, per le sue salite al Gasherbrum I (2017) e al Chamlang (2019), effettuate entrambe con Marek Holecek.

Un po’ di storia…

Il Kangchung Shar ha una sua storia alpinistica alle spalle. Infatti, un’altra vetta del massiccio, il Kangchung Nup (6.043 m) vide la sua prima ascensione nel 1953, a firma di Edmund Hillary e di diversi altri membri della spedizione della prima salita all’Everest, durante la fase di acclimatamento per il “tetto del mondo”.

Nonostante la sua vicinanza, il Kangchung Shar rimase ufficialmente  inviolato fino al 2016 (il Nepal, lo aprì alle scalate solo nel 2014). Tuttavia, l’American Alpine Journal riporta che già nel 1984 lo sloveno Francek Knez ne realizzò la salita  in solitaria. Il britannico Trevor Pilling avrebbe ripetuto la stessa via, sempre in solitaria, settimane dopo.

Sia loro che gli autori della prima salita ufficiale avvenuta nel 2016 (Ben O’Connor Croft, Masha Gordon, Joshua Jarrín, Pasang Bhote Sherpa e Ang Phurba Sherpa) salirono attraverso la cresta Nord-Ovest del Kangchung La, che separa il Kanchung Shar dal Kangchung Nup.

Sempre nel  2016 Simon Yates e Pau Schweizer tentarono la Nord, ma le condizioni della parete (poco ghiaccio e molta roccia) li spinsero a cambiare obiettivo e a spostarsi anche loro sulla cresta Nord-Ovest, anche se non arrivarono in cima (Fonte)

Tak jsme ji přeběhli ze se severu na jih, potvůrku podivnou, nepálskou….více info později.. již z Namche zdraví Banán a Hook….. #climbingtechnology #hanibal #directalpine #sirjoseph

Pubblicato da Zdeněk Háček Hák su Giovedì 29 aprile 2021