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30 Novembre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Cultura · Alpi Centrali · Aree Montane · Italia · Lombardia · Teka Edizioni · Narrativa

Giorgio Spreafico

Il richiamo della Grigna

50 stelle della scena alpinistica mondiale si raccontano ai piedi della più amata montagna lombarda

Lecco è stata un crocevia trafficatissimo dalle grandi firme straniere del verticale. Giorgio Spreafico dà voce a fuoriclasse di quattordici Paesi incontrati proprio al loro approdo a Lecco. Attraverso interviste e ritratti ne narra trionfi e sconfitte, sogni e idee, rivalità e polemiche, drammi e rimpianti per i compagni perduti

La più amata montagna lombarda – nel cuore di chi vive ai suoi piedi ma anche di milanesi, brianzoli e comaschi – come sorprendente punto di osservazione di una scena senza confini. Cinquanta stelle dell’alpinismo mondiale che si raccontano incrociando le loro storie con quelle che affondano le radici tra le celebri pareti lecchesi.

Giorgio Spreafico
, autore più volte premiato per la sua attività di giornalista e scrittore – rilegge così, in modo originale e accattivante tanto per gli esperti di scalate quanto per i semplici appassionati delle vette, le stagioni che dall’ultimo quarto di Novecento a oggi hanno lasciato tracce indelebili dalle Alpi alla Patagonia, dalla California all’Alaska, dalle falesie fuori città alle vallate più sperdute, fino agli Ottomila himalayani. Lo fa con la voce di fuoriclasse di quattordici Paesi che approdando a Lecco hanno reso omaggio alla sua straordinaria tradizione alpinistica e nello stesso tempo l’hanno alimentata, offrendole nuove ispirazioni con le loro imprese.

Nel libro rivivono trionfi e sconfitte, sogni e drammi, riflessioni sui perché e sul prezzo delle sfide estreme, confronti tra scuole e stili, rivalità e polemiche, aneddoti e retroscena, confessioni a cuore aperto e rimpianti per i compagni perduti. Ne esce – anche negli intrecci con le vicende di giganti della Grigna come Riccardo Cassin, Walter Bonatti, Carlo Mauri, Casimiro Ferrari e altri ancora – un palpitante incontro ravvicinato con la grande avventura dei cacciatori di emozioni nel regno della bellezza.

“Il richiamo della Grigna” di Giorgio Spreafico (Teka Edizioni),  fa rivivere tra le altre – insieme alla nepalese Pemba Doma Sherpa – figure indimenticabili come il polacco Jerzy Kukuczka, il tedesco Kurt Albert, l’americano Jim Bridwell, i francesi Pierre Béghin, Jean-Christophe Lafaille e Patrick Bérhault, gli svizzeri Erhard Loretan e Ueli Steck, gli sloveni Tomaž Humar, Davo Karničar e Pavle Kozjek.

L’Autore

Giorgio Spreafico vive a Lecco, la città dove è nato nel 1954. Più volte premiato per la sua attività di giornalista e scrittore, è autore anche di Orme su vette lontane (2002), Enigma Cerro Torre (2006), Il prigioniero dell’Eiger (2008), Torre Egger solo andata (2010), Cerro Torre – La sfida (2013). Insieme al fratello Antonio ha pubblicato Luce (2014).Per Teka Edizioni ha scritto L’ultima bolla(2014), La bici di Coppi e la sfida del Ghisallo (2014). Ha inoltre collaborato agli altri volumi della collana La leggenda della Grigna (2013), Il lago e le mele di San Nicolò (2013) e Il segreto dell’orto botanico (2015).

È inoltre autore del volume La scala dei sogni (2015) dedicato all’alpinista Marco Anghileri e L’uomo delle Parole Incrociate (2018), dedicato a Giuseppe Airoldi.


Il richiamo della Grigna

Autore: Giorgio Spreafico

Editore: Teka Edizioni - Lecco - 2020

Pagine: 336

Prezzo di copertina: € 16


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