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16 Dicembre 2013

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TORGNON SKIRACE. Assegnati i titoli nelle specialità vertical e staffetta

A Torgnon (AO) si è conclusa la due giorni di gare in cui sono stati assegnati i titoli italiani nella specialità Vertical e Staffetta del “Torgnon SkiRace. Dopo la prova di sola salita corsa sabato pomeriggio, ieri mattina è andata in scena la spettacolare prova della staffetta.

Torgnon SkiRace. “Vertical”. L’Esercito domina tra i senior con Michele Boscacci e Gloriana Pellissier

Sabato pomeriggio a  Torgnon (AO),  al via i ragazzi delle categorie Cadetti e Junior Femminili; per loro un dislivello di 450 metri con un tratto da affrontare a piedi, sci nello zaino.
Il trentino Davide Magnini ha  confermato i risultati dello scorso anno, mettendosi in prima posizione a tirare il gruppo. Tra le donne è stata Laura Corazza a puntare il mirino sul gradino più alto del podio. Mentre i Cadetti sono circa a metà del tracciato, in centro a Torgnon, viene dato il via a tutte le restanti categorie femminili insieme agli Junior M.

Cronaca di gara

Ai nastri di partenza anche Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini. Il gruppo si sfila lungo le vie del paese, Gloriana Pellissier prende il comando della gara inseguita da Martinelli, Pedranzini ed Elena Nicolini. La Pellissier vince l’ennesimo titolo italiano tagliando il traguardo in 0:44’45”, Martinelli è seconda mentre la Pedranzini conquista la terza piazza.

Tra le Espoir è la friulana Dimitra Theocharis a prendere il controllo della gara davanti ad Alessandra Cazzanelli (Corrado Gex) e a Martina De Silvestro (Dolomiti Ski-Alp). La Theocharis specialista nella corsa in montagna vince in 0:49’:45.

Nella gara Junior maschile Federico Nicolini rappresentante del Trentino sale con un ritmo impressionate staccano da subito Luca Faifer e Pietro Canclini entrambi portacolori dell’Alta Valtellina. Nicolini chiude con il tempo di 0:37’57’’ e si mette al collo la medaglia di Campione Italiano.

Alba De Silvestro del Dolomiti Ski-Alp sale mantenendo senza troppi problemi la prima posizione. La bellunese veste il tricolore con il tempo di 0:33’32’’ davanti a Giulia Compagnoni (Alta Valtellina) e alla valdostana del Corrado Gex, Giorgia Della Zanna.

Tornando ai Cadetti tra le donne conferma il titolo tricolore Laura Corazza (Dolomiti Ski-Alp) con il tempo di 0:38’40’’ in seconda posizione si classifica Giulia Murada della Polisportiva Albosaggia. Sul terzo gradino del podio sale Sofia Cristini (Polisportiva Albosaggia) con il tempo di 0:42’57.

Tra i ragazzi Davide Magnini continua a salire di corsa laureandosi Campione Italiano con il tempo di 0:27’01’’ davanti a Nicolò Canclini (Alta Valtellina) e a Carlo Colaianni (Gran Sasso).

Alle ore 15.30 erano partiti i concorrenti delle categorie Senior e Master, in prima linea, schierati come se si trovassero già sulla linea del traguardo, i ragazzi del Centro Sportivo Esercito, Antonioli, Boscacci, Lenzi, Reichegger, ed Eydallin, vicino a loro Holzknecht, Galizzi e Lanfranchi.

Nella gara senior Boscacci e Holzknecht provano a forzare il ritmo, al loro inseguimento Robert Antonioli, Damiano Lenzi, Davide Galizzi e poco più staccato Manfred Reichegger.

Nel muro finale, Michele Boscacci è in testa mentre Robert Antonioli è tornato sulle code del suo compagno di squadra, dietro Reichegger e Lenzi. Negli ultimi metri Boscacci si gira temendo un recupero di Antonioli, ma lo spazio che lo divide dal tricolore è veramente poco, taglia il traguardo con il tempo di 0:35’24, Antonioli accusa un ritardo di quindici secondi. La battaglia per il terzo posto si gioca nell’ultimo sprint tra Reichegger e Lenzi, Lenzi, mette la freccia e da buon fondista in passo alternato taglia il traguardo conquistando il terzo gradino del podio. In quinta posizione un altro atleta dell’Esercito, Matteo Eydallin.

Il padrone di casa Nadir Maguet, vince nella categoria Espoir davanti a Nicola Pedergnana e a Stefano Stradelli.
Tra i master vittoria per Omar Oprandi davanti a Franco Nicolini e a Germano Pasinetti, tra le donne vittoria di Claudia Titolo (Valdigne Mont Blanc). Silvana Bonaiti e Claudia Borghini sono rispettivamente seconda e terza.

Torgnon SkiRace. “Staffetta”. Il C.S. Esercito, il Comitato Alpi Centrali e il Comitato Veneto vincono rispettivamente nelle categorie Senior, Donne e Giovani.

Il tracciato prevedeva due salite (80mt e 90mt di dislivello positivo) e due discese con un breve tratto da affrontare a piedi lungo la seconda salita.

I primi a partire sono stati i giovani, le squadre in questa circostanza, per regolamento, dovevano essere composte da un Cadetto, da uno Junior e da una ragazza.

Cronaca di gara

Subito dopo il lancio Giulia Compagnoni (Alpi Centrali) ha preso la testa della corsa inseguita dalla veneta Alba De Silvestro. La De Silvestro all’inizio della seconda salita ha preso la prima posizione iniziando a guadagnare secondi preziosi da lasciare in eredità a Enrico Loss, sapendo che gli staffettisti delle Alpi Centrali Canclini e Faifer sarebbero tornati alla carica. Nella terza e ultima tornata Luca Faifer rientra su Pettinà (Veneto) e al cambio dopo la prima salita guadagna la testa della corsa. Il Comitato Trentino con i forcing di Magnini e di Nicolini riprendono la terza posizione a scapito della squadra delle Alpi Centrali.

Faifer taglia vittorioso il traguardo con un tempo totale di 0:34’49’’ portando in Alpi Centrali la medaglia d’oro, il Veneto è secondo mentre il trentino conferma la terza posizione. Purtroppo dopo una segnalazione da parte dei giudici, il Comitato Alpi Centrali si vede infliggere una penalità di un minuto per un errore di Faifer commesso all’ultimo cambio. La classifica si stravolge portando il Veneto sul gradino più alto del podio.

Dopo aver sistemato il tracciato di gara alle ore 10.30 sono partiti i senior con squadre composte da tre staffettisti e le donne in squadre da due atlete. La squadra dell’Esercito formata da Robert Antonioli, Michele Boscacci e Damiano Lenzi nella prima staffetta prende il comando con alle spalle Matteo Eydallin e Nadir Maguet. Antonioli lascia il testimone a Boscacci con 23 secondi di vantaggio, Eydallin cambia con Manfred Reichegger, mentre il padrone di casa Maguet da il via libera a Stefano Stradelli.

Nelle donne è la valdostana Gloriana Pellissier a prendere il comando, alle sue spalle Francesca Martinelli delle Alpi Centrali e Martina De Silvestro del Veneto. Durante la seconda e terza frazione per gli uomini le cose non cambiano, Damiano Lenzi, Denis Trento e Francois Cazzanelli sono gli ultimi frazionisti, Lenzi amministra il vantaggio, Trento cerca di rientrare sulle code del battistrada, ma non riesce nella sua azione, Cazzanelli stringe i denti tenendo la terza posizione davanti alla squadra di Nicola Pedergnana, Filippo Beccari e Davide Galizzi.

Damiano Lenzi taglia il traguardo portando in trionfo la propria squadra con il tempo di 0:28’02’’, l’altra squadra dell’Esercito è seconda. Per quanto riguarda la terza posizione assoluta il team del Corrado Gex è terzo, ma per il tesseramento di Cazzanelli (Centro Sportivo Esercito) è escluso dalla premiazione del Campionato Italiano. Il bronzo va al collo di Pedergnana, Beccari e Galizzi.

Nella gara al femminile la Pellissier cede il testimone alla compagna di squadra Lorenza Bettega che poco dopo si vede sorpassare da Roberta Pedranzini. La veneta Martina Valmassoi, preso il testimone dalla De Silvestro parte in terza posizione, ma poco più avanti vede la Bettega in difficoltà e decide che è il momento di accelerare. La Pedranzini conclude la propria gara fermando il tempo totale in 0:24’52’’, la Valmassoi sorpassa la Bettega alla fine della seconda salita e taglia così il traguardo portano il Veneto sul secondo gradino del podio. La squadra dell’Esercito chiude terza con il tempo di 0:26’21’’.

I migliori tempi della giornata sono stati di Manfred Reichegger, 9’12’’ e di Gloriana Pellissier, 12’27.

Nella gara master ha vinto  la squadra formata da Marco Polla, Omar Oprandi, e Franco Nicolini.

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