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1 Maggio 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Video Talk · Trento Film festival 2019 · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Tamara Lunger: in montagna “non c’è solo la competizione”

Intervista di Andrea Bianchi
Montaggio di Andrea Monticelli

Alle telecamere di Mountainblog, l’alpinista altoatesina Tamara Lunger, conduttrice con Massimiliano Ossini di una delle serate alpinistiche in programma al 67° Trento Film Festival: “Alpinismo e oltre. Tre generazioni a confronto”.

In montagna “c’è anche qualcos’altro,  non c’è solo la competizione e sempre questo ego trip… – dice Tamara alle telecamere di Mountainblog – “in futuro, sicuramente andrò in montagna in modo diverso”.

Classe 1986, l’alpinista-esploratrice, nel maggio 2019 divenne la donna più giovane a raggiungere la vetta del Lhotse (8.516 m), utilizzando l’ossigeno supplementare.
Nel luglio 2014 ha scalato il K2 (8.611 m) e il 26 febbraio del 2016, in occasione della prima salita invernale del Nanga Parbat (8.126 m), iniziò la sua scalata dall’ultimo campo verso la vetta. I suoi compagni di cordata, il bergamasco Simone Moro, il basco Alex Txikon e il pakistano Ali Sadpara, giunsero in cima all’ottomila. Tamara rinunciò.
Nel febbraio 2018, Tamara Lunger, con Simone Moro, ha realizzato la prima salita invernale del Gora Pobeda o Pik Pobeda (3003 m),  la più alta della catena dei monti Cerskij, nel posto più freddo al mondo, al Circolo Polare Artico, in Siberia.

 

 

Simonetta Quirtano

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