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6 Maggio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Video Action

VIDEO. Dhaulagiri 2021. Carlos Soria: “Brutta situazione al Campo Base a causa del Covid”

Ieri pomeriggio la testata spagnola Desnivel ha parlato con l’alpinista Carlos Soria, attualmente al CB del Dhaulagiri, dove si sta diffondendo il Covid-19.

«È una brutta situazione – conferma Soria –  Stiamo aspettando che il tempo permetta agli elicotteri di alzarsi in volo per evacuare i malati  e per farci avere al CB dei test PCR per rilevare il contagio in coloro che potrebbero essere infetti»

“Ci sono cinque persone infette (quattro alpinisti e uno sherpa) confermate ma potrebbero essercene di più.  Sembra che in tutto il Nepal la situazione sia molto difficile, forse in questo momento stiamo meglio al campo base».».

In sessant’anni di alpinismo,  Soria non aveva mai affrontato un pericolo simile.
Lui e i suoi compagni di scalata (Sito Carcavilla e Luis Soriano),  hanno condiviso sei dei test PCR che avevano con sè (ne hanno trattenuti tre per loro) per rilevare i contagi. Un altro alpinista ne possedeva altri che sono stati utilizzati per testare altri alpinisti:  “su undici scalatori, otto sono risultati positivi”, ha riferito Carlos. Al momento non sono disponibili altri test per rilevare le infezioni.

«La situazione è molto brutta perché in un campo base c’è molto contatto. Cerchiamo di isolarci il più possibile ma il cibo arriva dalla cucina…».

Sito Carcavilla (geologo di professione),  si è improvvisato medico ed esegue i test PCR. Al campo base sono presenti 80-90 persone, tra alpinisti e sherpa, divise in 3 o 4 gruppi.

Durante la conversazione, Carlos spiega anche che la montagna, al momento, è molto complicata in quanto molto carica di neve. In ogni caso, la cosa più importante in questo momento è risolvere il grave problema  che stanno vivendo al CB a causa del Covid.

«La montagna è carica di neve e nei prossimi quattro o cinque giorni si prevedono nevicate – spiega Soria –  La montagna è talmente innevata che è attrezzata solo fino al Campo 2. Sopra tale campo, è stata installata una corda fissa ma sarà già coperta di neve. La situazione non è buona. Confidiamo di avere ancora una possibilità. Se domani arrivano i test in elicottero, potremmo testare tutta la gente del campo base, cosa abbastanza importante, ma tutto dipende dalle condizioni meteo ».

«Cercheremo di essere molto attenti e di proteggerci. Per fortuna sono vaccinato, anche se non mi fido affatto di ciò. I miei due compagni – Sito Carcavilla e Luis Miguel Soriano – non lo sono.»

“Ci auguriamo che i test arrivino domani e che quelli di noi che non sono infetti possano rimanere al campo base. Non perdiamo la speranza di tentare la cima anche se la montagna è carica di molta neve e ogni giorno ne cade un po’ di più ».

 

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