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17 Gennaio 2020

Ambiente e Territorio · Video Experience · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige · Rifugi

VIDEO. “Generazioni in quota”: Sergio e Manuela, dal 1983 gestori del Rifugio Fuciade

“Generazioni in quota” è il video-documentario in cinque puntate che racconta le storie di chi ha scelto di vivere e lavorare in montagna. I video, diffusi e promossi attraverso i principali social network, sono creati secondo le regole della comunicazione digitale, per raggiungere in modo efficace il target degli utenti più giovani.

C’è la storia di Sara, che presta servizio come guardaboschi nella Comunità della Vallarsa, ma anche quella di Ilaria, che a Lisignago, in Val di Cembra, gestisce il primo allevamento di alpaca in Trentino; c’è Simone, che con l’APS Dolomiti Open ha riaperto la “Falesia dimenticata” di Dorsino, ed Eulalia, che in montagna ha trascorso tutta la vita; e poi ci sono Sergio e Manuela Rossi, che dal 1983 gestiscono il Rifugio Fuciade, in Val di Fassa, che qui vi proponiamo.

Ancora oggi, vivere la montagna rimane una scelta coraggiosa. Il fondovalle, con i suoi centri e i mille servizi, rappresenta un’attrattiva enorme per chi sperimenta quotidianamente le difficoltà della vita rurale. Eppure, c’è chi resiste e porta avanti in montagna tradizioni vecchie di secoli. Anzi, c’è addirittura chi lascia la città per la montagna.

 

«Vivere la montagna non è il semplice rapporto con la natura, ma è una condizione totalizzante che cambia anche le più piccole abitudini nella vita delle persone e non può prescindere da un ‘mindset’, un’attitudine, un modo di pensare, molto differente da chi vive in città. La nostra speranza è che questo progetto rappresenti il primo passo di un obiettivo più grande, quello cioè di prendersi cura della nostra identità montana, attraverso l’informazione, la sensibilità, l’attenzione e vere e proprie azioni di tutela e sviluppo coscienzioso e responsabile di questi territori così peculiari e, a volte, difficili».

I cinque video del progetto sono visibili sul sito dell’associazione, www.associazioneoffset.it. Chiunque voglia partecipare al progetto proponendo la propria storia ‘di montagna’, può scrivere all’indirizzo info@associazioneoffset.it.

 

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