MENU

31 Gennaio 2018

Ambiente e Territorio · Video Experience

VIDEO. Oggi 31 gennaio, superluna in technicolor

Eclissi in diretta a partire dalle 12,30

il 31 gennaio la Luna è di scena, luminosa e brillantissima, si ‘vestira” di blu e di rosso.

Il nostro satellite è protagonista di un evento astronomico straordinario, perchè saraà contemporaneamente Luna blu, ossia la seconda luna piena in un mese, mentre l’eclissi visibile soltanto dagli Stati Uniti la tingerà di rosso.

“Questa Superluna di fine gennaio chiude in grande stile il ciclo di tre iniziato a dicembre 2017: è la seconda Luna piena del mese, chiamata popolarmente da qualche tempo Luna blu”, ha osservato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.

Nonostante la Luna rossa sia visibile solo dagli Stati Uniti, in Italia potremo vederla comunque grazie al Virtual Telescope, che la osserva in remoto dall’Arizona, utilizzando lo strumento installato presso l’osservatorio privato Tenagra.

La diretta su ANSA Scienza è prevista a partire dalle 12,30. Dalle 17,00 è invece prevista la diretta sulla Luna blu.

Questa luna costituira’ soprattutto “un guazzabuglio cromatico”, ha osservato Paolo Volpini, dell’Unione astrofili italiani (Uai), “almeno per i Paesi anglosassoni, perche’ sara’ una Luna blu, ma anche rossa, verificandosi in quella stessa data una eclissi totale di Luna, purtroppo non visibile in Italia”. In Asia, Australia e sulla costa occidentale del Nord America potranno assistere al doppio spettacolo, ricordando che la ‘Luna blu’ e’ solo un detto popolare, mentre la Luna sara’ veramente rossa per chi avra’ la fortuna di ammirare l’eclissi totale”, che donerà al nostro satellite un colore rossastro.

L’espressione ‘Luna blu’ ha origini anglosassoni, “Blue Moon, e’ un detto popolare che deriva dall’espressione ‘once in a blu moon’ – una volta ogni luna blu -, per indicare un evento raro. Non e’ quindi “legata al colore e neanche a un fenomeno astrologico vero e proprio, piuttosto a una particolarita’ del calendario”, aggiunge Volpini. “Abbiamo la luna blu – continua – quando in un mese si hanno due lune piene, cosa che accade solo quando nello stesso mese si verificano cinque fasi lunari, di solito ce ne sono quattro. Lo stesso avvenimento, ovvero, due lune piene e cinque fasi lunari, lo avremo anche nel mese di marzo. Questa coincidenza, nei mesi di gennaio e marzo, dara’ luogo a un evento molto particolare: un mese di febbraio con tre sole fasi lunari, invece delle consuete quattro, ‘stretto’ fra due mesi con cinque fasi lunari. Si tratta di una curiosita’ del calendario piuttosto rara – conclude Volpini – che si verifichera’ nuovamente solo nel 2031”.

Ma, al di la delle fasi cromatiche, quella che splendera’ nei nostri cieli la notte del 31 gennaio e’ prima di tutto una Superluna, cioe’ una Luna piena prossima al perigeo, il punto di distanza minima che il nostro satellite puo’ raggiungere dalla Terra, con un effetto visivo dalla terra che “la fa sembrare un po’ piu’ luminosa e un po’ piu’ grande del solito”, sottolinea Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e “la prossima Superluna, apparira’ circa il 7% piu’ grande e un po’ piu’ luminosa della media”. Poiche’ l’orbita del nostro satellite e’ ellittica, spiega ancora Masi, ci sono momenti in cui la Luna orbita molto lontana dalla Terra e altri in cui passa piuttosto vicina; “la distanza media e’ di 384mila chilometri e il 31 gennaio il nostro satellite si trovera’ a quasi 359.000 chilometri dalla Terra”. Non e’ un record, in realta’, perche’ subito dopo Capodanno si era trovato alla minima distanza, a circa 356.000 chilometri. Ma per vedere ancora una Superluna bisognera’ attendere un anno.

More: https://www.nasa.gov/feature/super-bl…

Fonte: Ansa

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: