Nel 2020, mentre lavorava a “Biographie”, nell’ambito del suo Vintage Rock Tour, Seb Bouin scoprì una falesia vergine nelle Alpi francesi: Champsaur. Lì trovò tutto quello che cercava: un approccio ripido, un magnifico ambiente selvaggio e una grande e impressionante parete, che a Seb ricordava un po’ Yosemite, nonostante la roccia fosse diversa e di arenaria.

Approfittando dei suoi giorni di riposo da “Biographie”, e dopo diversi tentativi per accedere alla parete e quindi di “spingere la marcia”, il francese iniziò ad esplorare il Champsaur con Laurent Perez, chiodando una linea futuristica che immaginavano potesse rivelarsi un vero gioiello. Ancora in fase progettuale, con una parte finale irrisolta, la via ha già un nome, “Sandman”, e secondo Seb dovrebbe raggiungere circa il 9b.

Un progetto per il quale Seb si dice fiducioso, dopo un anno – il 2022 – ancora una volta pieno di soddisfazioni: 3 prime salite estreme, “DNA” (9c) alle Gole del Verdon, “Nordic Marathon” (9b/+) a Flatanger, “Supreme Jumbo Love” ( 9b+) a Clark Mountain e la ripetizione di “Change” (primo 9b+ al mondo).