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15 Settembre 2022

Cultura · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Veneto · Premi Letterari

Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti”: 123 opere da 53 case editrici per la 40^ edizione

Giuseppe Mazzotti. Fonte Premio Gambrinus

I vincitori saranno annunciati a metà ottobre e i premi verranno consegnati in occasione della cerimonia prevista sabato 12 novembre, che si preannuncia ricca di sorprese per celebrare l’importante traguardo

Il Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti”, il prestigioso concorso “per libri di montagna, alpinismo, esplorazione – viaggi, ecologia e paesaggio, artigianato di tradizione e Finestra sulle Venezie sulla civiltà veneta” dedicato alla figura e all’opera di Giuseppe Mazzotti e promosso dall’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti”, raggiunge quest’anno un importante traguardo, classificandosi come uno dei concorsi letterari più longevi d’Italia, e celebra la quarantesima edizione che si preannuncia particolarmente contesa, con 123 opere in concorso provenienti da 53 case editrici.

Il bando di partecipazione è destinato a opere scritte o tradotte in italiano, pubblicate tra il 1° gennaio 2020 e il 30 aprile 2022.

I volumi iscritti sottolineano la crescente attenzione degli autori per la montagna e l’approccio sportivo a questo delicato ecosistema, con 64 opere in concorso nella sezione “Alpinismo: imprese, vicende storiche, biografie e guide”. Questa sezione è ispirata ad una delle più grandi e intramontabili passioni di Giuseppe Mazzotti, che fu protagonista della prima sulla parete est del Cervino in compagnia di suo cugino Enzo Benedetti e delle guide del Breuil, Maurizio Bich, Luigi e Luciano Carrel e Antonio Gaspard nel 1932, narrata in uno dei più fortunati lavori letterari dello stesso Mazzotti, “Grandi imprese sul Cervino” nel 1934. Anche se sono soprattutto le Dolomiti lo scenario in cui si è svolta la maggior parte della sua carriera di rocciatore: le sue montagne preferite erano quelle del gruppo del Popèra, in fondo alla Valgrande, dove può vantare molte prime, assolute e per nuova via.

Significativa anche la partecipazione anche nella sezione “Ecologia e Paesaggi”, che vede in gara 49 titoli. Questa sezione rende unico il Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” sul panorama nazionale, si tratta infatti del solo riconoscimento dedicato ad una tematica della quale Giuseppe Mazzotti, con la sua attenzione alla tutela del paesaggio e delle risorse naturali, fu un anticipatore.

“Artigianato di tradizione” rappresenta per sua natura una sezione estremamente specialistica, che tuttavia raccoglie la lusinghiera partecipazione di 10 opere, 9 delle quali riferibili a case editrici venete. Giuseppe Mazzotti seppe vedere nell’artigianato di tradizione non solo il valore artistico ma anche la capacità di raccontare e connotare un territorio, diventandone un instancabile promotore: significative sono le righe del suo volume “Artigianato Veneto” (Carlo Bestetti Edizioni d’Arte, 1971), in cui afferma che l’artigianato di tradizione “possiede vitalità propria, dovuta a vere consuetudini locali, seguite spontaneamente dagli indigeni e collaudate da secoli di esperienza, come i vetri che solo se prodotti a Murano hanno la “luce di Venezia”, e prodotti altrove sono opere “squallide e spente””.

Gli autori iscritti all’edizione 2022 offrono al lettore uno sguardo che parte dall’analisi attuale e spesso coraggiosa, della realtà italiana per raggiungere angoli del nostro pianeta lontani nello spazio e talvolta nel tempo. La giuria ne sottolinea l’elevata e diffusa qualità, che non renderà semplice la scelta.

I vincitori saranno annunciati a fine ottobre e la cerimonia delle premiazioni si terrà sabato 12 novembre, in questa occasione verrà assegnato anche il Super Premio “La Voce dei Lettori”, determinato dalla votazione in diretta dalla Consulta dei Lettori, giuria popolare composta da 40 personalità del mondo della cultura nazionale.