Al mattino presto sul Lyskamm, il decimo vertice del progetto di Nicolas Hojac e Adrian Zurbruegg. ©glongford. Fonte: N.Hojac/facebook

I due svizzeri hanno compiuto la traversata delle 18 cime di oltre 4000 metri del Massiccio, a cui hanno aggiunto altri 2 quattromila non ufficiali. Il tutto in 13 ore e 39 minuti

L’8 luglio scorso, gli svizzeri Nicolas Hojac e Adrian Zurbrügg hanno completato la traversata delle 18 cime di oltre 4ooo metri del massiccio del Monte Rosa.

Dal rifugio Monte Rosa al Piccolo Cervino (3.883 m), Hojac e Zurbrügg hanno affrontato le 18 cime  di quello che è conosciuto come  “Spaghetti Tour”: Nordend (4.609 m), Punta Dufour (4.634 m), Punta Zumstein (4.563 m), Punta Gnifetti (4.554 m), Punta Parrot (4.432 m), Ludwigshöhe (4.341 m), Tête Noire (4.321 m), Vincent Pyramid (4.215 m), Punta Giordani (4.046 m), Lyskamm Orientale (4.479 m) e occidentale (4.527 m), Castore (4.223 m) e Pollux (4.092 m), le 5 cime del Breithorn (Roccia Nera, Gendarm, Orientale, Centrale,  Occidentale, da 4.075 m a 4.164 m).

A queste cime, i due svizzeri hanno aggiunte quelle del ​​Balmenhorn (4.167 m, tra la Tête Noire e la Piramide Vincent) e il Felikhorn (4.087 m, tra il Lyskamm e il Castore), cime  non presenti nell’elenco ufficiale degli 82 4000 delle Alpi.

Un percorso di 29 chilometri e quasi 4.500 metri di dislivello, completato dai due scalatori nel tempo eccezionale di 13 ore e 39 minuti : “Siamo partiti alle 22:50 [martedì 7 luglio, ndr] senza aver dormito, e abbiamo scalato 10 cime già durante la notte. Avevamo paura del caldo del giorno, quindi siamo partiti molto presto ”, hanno raccontato i due svizzeri.

I due alpinisti hanno trovato condizioni meteo eccellenti e sono saliti rapidamente raggiungendo la cima del Piccolo Cervino (3.883 m) alle 12:30.
Secondo Planetmountain, Ueli Steck e Andreas Steindl effettuarono la stessa traversata in 14 ore e 35 minuti nel 2015, nell’ambito del progetto 82Summits di Ueli Steck.